Acanthocalycium thionanthum var. ferrarii
Un esemplare di Acanthocalycium ferrarii
con fiori rossi.
Un esemplare di Acanthocalycium ferrarii con fiori gialli.
Genere | Acanthocalycium |
Famiglia | Cactaceae |
Habitat | E’ endemico di terreni rocciosi a 2000-3500 m. del nord di Santa Maria, Tucumán (Argentina). |
Curiosità | Il nome Acanthocalycium deriva dal greco: ákantha (che significa pungente) e cályx (che significa calice) e fa riferimento alle spine sui tubi floreali; mentre l’epiteto ferrarii è stato conferito in onore dell’agronomo argentino e collezionista di cactus Omar Ferrari. |
Sinonimi di Acanthocalycium ferrarii:
- Acanthocalycium thionanthum var. ferrarii
- Echinopsis thionantha subs. ferrarii (Rausch) Lowry
- Lobivia thionantha var. ferrarii (Rausch) Rausch
- Acanthocalycium variiflorum
Acanthocalycium ferrarii – Walter Rausch : caratteristiche salienti.
L’Acanthocalycium ferrarii, è una cactacea che cresce abitualmente in modo solitario ed in natura predilige terreni rocciosi.
Il suo aspetto è globoso e un pò schiacciato, può arrivare a 10-12 centimetri di diametro, è di colore verde o grigio-verde, con molte spine.
L’Acanthocalycium ferrarii può avere fino a 18 coste, le areole sono ovali e di colore biancastro. Le spine radiali ricurve verso il fusto, tipicamente sono 9 e lunghe circa 2 centimetri, di colore bianco crema, a volte con le punte giallo o rosso scuro. Le spine centrali: da 1 a 4 sono robuste e diritte, lunghe fino a 1,5 centimetri, dello stesso colore di quelle radiali.
Generalmente non ramifica e produce dei fiori che possono essere arancione, rosso o giallo e possono raggiungere 5 centimetri di diametro e 5 di altezza.
Frutti: ovale, lungo da 10 mm e 8 mm di larghezza.