Acanthocalycium thionanthum

Genere:

Acanthocalycium

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

L’Acanthocalycium thionanthum è originario dell’Argentina nordoccidentale dove la pianta cresce sui pendii delle montagne e su terreni rocciosi. La pianta può diffondersi fino a 3000 m di altitudine.

Sinonimi:

Echinocactus thionanthus
Echinopsis thionantha

Descrizione:

L’Acanthocalycium thionanthum è un cactus di forma sferica appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. La pianta ha un portamento solitario ma in età può ramificarsi molto lentamente, può arrivare fino a 12 cm di altezza e 10 cm di diametro. Il fusto è da globoso a sferico, di colore da verde chiaro a blu-verde scuro, disposto in 9-15 nervature ben marcate. Le areole sono bianche e lanose e portano le spine. Le spine sono lunghe, affilate, simili a ragni, inizialmente nere e giallastre in età. Ciascuna areola porta 5-10 spine radiali e 1-4 spine centrali, ma numero, forma e dimensione variano a seconda della popolazione. La fioritura avviene dall’inizio della primavera per tutta l’estate ed i fiori sono portati vicino all’apice del fusto. La fioritura è possibile solo negli individui di 3 anni; in questa età queste piante raggiungono la maturità. I fiori sono a campana, di colore giallo brillante e raramente bianchi o arancioni. Il tubo floreale presenta numerose scaglie brune, simili a setole, con la punta, che danno il nome al genere.

Coltivazione:

Questa è una pianta a crescita rapida, facile da coltivare. La pianta necessita di un’esposizione solare diretta tutto l’anno, favorisce la fioritura e la produzione di abbondanti spine. Temperature inferiori a 8°C possono danneggiare la pianta quindi è meglio ripararla o riporla in una serra fredda durante l’inverno. Temperature troppo basse possono causare la rottura del fusto o delle foglie a causa del congelamento dell’acqua all’interno dei tessuti. Temperature comprese tra 10 e 15 °C permettono alle piante di entrare in riposo vegetativo, indispensabile per la fioritura dell’anno successivo. Le piante non vanno poste all’interno della casa dove temperature medie di 20 gradi impediscono il riposo vegetativo. Il terreno perfetto è un terreno ben drenato che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica è possibile mescolare pomice, argilla e terriccio. La pomice va sempre posta sul fondo della pentola. Ricordatevi di utilizzare un vaso forato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente durante il periodo vegetativo. Durante il periodo vegetativo puoi annaffiare la pianta ogni 7 giorni con mezzo bicchiere d’acqua, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Diminuire la quantità di acqua se la pianta viene tenuta in casa o se il vaso è più piccolo di 12 cm. La pianta ha bisogno di essere nutrita con un fertilizzante ad alto contenuto di potassio in estate, ma non ne ha più bisogno durante tutto l’anno. Puoi diluire il fertilizzante una volta al mese nell’acqua di irrigazione. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta potete rinvasare la pianta in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco; quando la pianta raggiunge i 12 cm di diametro non ne ha più bisogno. Fare attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.

Propagazione:

La propagazione avviene solitamente per seme ma è possibile anche la talea. Tagliando è possibile utilizzare gli offset durante la primavera. Taglia un offset e poi lascialo asciugare; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, posizionare quindi il taglio in una miscela di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono effettuare due o più talee contemporaneamente. Si consiglia di utilizzare un ormone radicante alla base del taglio per energizzare lo sviluppo delle radici. Per le talee si consigliano temperature intorno ai 20°C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta seminare il seme in un terriccio sabbioso e conservarlo con un alto tasso di umidità e ad una temperatura di 14 C°. A 21-27 °C i semi germinano in 7-14 giorni; dopo che la pianta ha radicato tenerla al riparo dalla luce solare diretta in luogo ventilato.

Curiosità:

Il nome di questa famiglia di piante significa, letteralmente, “calice con spine” (dal greco ákantha, spine, e cályx, calice). Le scaglie sul tubo floreale e sull’ovario sono infatti trasformate in spine. L’epiteto specifico “thionanthum” in greco significa ‘fiori gialli sulfurei’ e si riferisce ai fiori giallo brillante.

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