Adenia glauca

Genere:

Adenia

Famiglia:

Passifloraceae

Habitat:

L’Adenia glauca è originaria del Botswana e delle province settentrionali dove la pianta cresce in terreni rocciosi o sui pendii settentrionali.

Sinonimi:

Modecca glauca

Descrizione:

L’Adenia glauca è una meravigliosa succulenta caudiciforme, molto ricercata, appartenente alla famiglia botanica delle Passifloraceae. La pianta è arbustiva con portamento rampicante e può raggiungere fino a 3 m di altezza e 1 m di diametro. Il tronco è eretto, legnoso, grosso, ramificato fin dalla base, grosso alla base e affusolato all’apice e la corteccia è verde-grigiastra. Il caudice è legnoso, grosso, carnoso, a forma di melone, di colore verde scuro e può raggiungere i 15 cm di profondità e i 60 cm di diametro. Le piante che formano il caudice utilizzano il loro tubero sotterraneo per immagazzinare acqua e far fronte a lunghi periodi di siccità e le popolazioni autoctone succhiano l’acqua dal suo interno per sopravvivere nel deserto. Le foglie sono grandi, profondamente lobate, di colore da grigio-verde chiaro a verde glauco con un lungo picciolo. La fioritura avviene dall’inizio della primavera all’inizio dell’estate e i fiori sono portati lungo le viti. Le infiorescenze cimose sono composte da 1-5 fiori bianco crema a seconda che si tratti di individui maschili o femminili. La pianta è dioica quindi i fiori maschili e femminili nascono da piante diverse. I fiori sono bianco crema, a forma di stella con stami gialli.

Coltivazione:

La pianta ha una crescita lenta ma è facile da coltivare. La pianta necessita di un’esposizione in piena luce solare ma si consiglia di evitare la luce solare diretta nei periodi più caldi. Le temperature minime che la pianta può sopportare sono di 10°C, al di sotto di questa temperatura comincia a soffrire quindi necessita di essere posizionata in casa nei periodi più freddi. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per consentire il drenaggio ed evitare il marciume radicale, a cui la pianta infatti è incline. Questa pianta cresce meglio in un terreno piuttosto acido. Usando un vaso forato potrete scolare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente in Primavera ed Estate: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta (ogni 7 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Per quanto riguarda la concimazione, per questa pianta è sufficiente concimare moderatamente durante il periodo vegetativo con i concimi specifici per piante grasse e sospendere la concimazione durante l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta potete rinvasare la pianta in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Fare attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie. Se il caudice è coperto la crescita sarà rigogliosa e veloce, mentre se il caudice è esposto alla luce solare la vegetazione si ridurrà di dimensioni.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per talea o per seme. Per talea si può effettuare la talea durante il periodo primaverile per poi lasciarla asciugare; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, posizionare quindi il taglio in una miscela di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono effettuare due o più talee contemporaneamente. Per le talee si consigliano temperature intorno ai 20°C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta seminare il seme in un terreno terso-sabbioso e mantenerlo con un alto tasso di umidità e ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Peter Forsskål, che per primo catalogò questo genere, lo chiamò Adenia riprendendo il termine “aden”, nome arabo di queste piante. Erano usati nella medicina tradizionale africana.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca