Adromischus sphenophyllus

Genere:

Adromischus

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Questa specie è diffusa nella provincia orientale del Capo. Di solito si trova tra la vegetazione secca del Karoo, un’area semidesertica del Sud Africa, ma occasionalmente anche in affioramenti rocciosi in zone meno aride.

Sinonimi:

Adromischus rhombifolius var. bakeri

Descrizione:

Questa pianta ha un fusto poco ramificato e radici fibrose. Le sue foglie sono grigio-verdi, da tondeggianti a mucronate (con apice appuntito). Spesso, vicino al margine, hanno delle sfocature rosso porpora. Il margine forma una linea retta dal punto più largo dell’apice verso la base sottile. In botanica questa forma di foglia è chiamata “lanceolata”. L’Adromischus sphenophyllus fiorisce tra dicembre e gennaio. I fiori sono molto piccoli (0,9-11 centimetri di lunghezza), e sono di colore grigio sfumato di rosso. Sono raggruppati nella tipica infiorescenza a spiga dell’Adromischus.

Coltivazione:

La pianta va tenuta in un terreno ben drenato, in posizione luminosa o parzialmente ombreggiata. Può sopportare anche basse temperature, ma mai inferiori a 5ºC. In inverno si annaffia di rado: più o meno una volta al mese, questo le consente di resistere meglio alle basse temperature. In primavera e in estate va annaffiata più spesso: circa due volte al mese.

Propagazione:

Il taglio delle foglie è il modo migliore per propagarla. Basta tagliare una foglia con un coltello affilato, metterla nel terreno e aspettare che si siano formate nuove radici. Questo generalmente accade quando la foglia si asciuga.

Curiosità:

Il nome “Adromischus” deriva dal greco antico adros (=spesso) e mischos (= stelo).

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