Genere:

Aeonium

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Questa specie è un endemica delle isole Canaie ( Tenerife e La Palma ) . Si parla di specie “endemica” di un’area quando è presente solo lì. I suoi ambienti preferiti sono i terreni vulcanici.

Sinonimi:

Aichryson sedifolium
Greenovia sedifolia

Descrizione:

Aeonium sedifolium è detto anche “Aeonium nano”. È un piccolo arbusto che raggiunge un massimo di 15 centimetri di altezza; è densamente ramificato con piccole foglie verdi molto carnose, che presentano nervature rosso vivo. Queste sono molto diverse da quelle delle altre specie “Aeonium” ma simili alle foglie del genere “Sedum”. Il nome “Sedifolium” infatti è un riferimento a questa somiglianza morfologica. I fiori sono di colore giallo brillante, a forma di stella che crescono in un’infiorescenza più alta della pianta stessa.

Coltivazione:

I consigli per la coltivazione dell’Aeonium sedifolium sono più o meno gli stessi di quelli dell’intero genere Aeonium. Si consiglia una posizione soleggiata, in questo caso per esaltare le belle venature rosse delle foglie. Ha bisogno di un terreno drenante, e di poca acqua: annaffiarlo più o meno due volte a settimana, ma solo quando il terreno è completamente asciutto. E’ necessario proteggerlo dal gelo se scegli di piantarlo all’aperto: la temperatura minima a cui può resistere è 0ºC; la pianta ha bisogno di una temperatura media di almeno 12ºC.

Propagazione:

Si può propagare Aeonium sedifolium per talea o seme. Il periodo consigliato per fare le talee è l’autunno e la primavera.

Curiosità:

Le piante del genere Aeonium sono molto efficienti nella depurazione dell’ambiente e molto robuste. Per queste caratteristiche sono, tra le piante, studiate dalla NASA per un futuro utilizzo all’interno delle navicelle spaziali. Il suo nome deriva dalla parola greca aionios, che significa eterno, immortale, nome che si è guadagnato sia per la sua forza che per la sua affinità con il genere Sempervivum. Infatti gli Aeonium sono piante estremamente robuste anche per lo standard della grande famiglia delle succulente; possono tollerare lunghi periodi di siccità, nonché brevi periodi di freddo intenso.