Aeonium ‘Velour’
Genere:
Aeonium
Famiglia:
Crassulaceae
Habitat:
Il genere Aeonium è originario delle Isole Canarie. Nello specifico, questo esemplare costituisce un ibrido tra A. canariense ed A. arboreum ‘Zwartkop’, ideato da Jack Catlin nel 1976.
Sinonimi:
Questa specie non presenta sinonimi.
Descrizione:
Succulenta dall’aspetto decisamente ornamentale, che crescendo assume un portamento arbustivo caratterizzato da lunghi ed esili fusti legnosi, talvolta ramificati, il cui aspetto chiaro e liscio contrasta piacevolmente con il fogliame scuro e vellutato (da cui il nome dell’ibrido). All’apice delle ramificazioni crescono meravigliose rosette, ampie ed appiattite, costituite da foglie a forma di cucchiaio in cui il verde intenso del centro sfuma verso una tonalità cioccolato estremamente particolare. Questa sua peculiarità risulta decisamente accentuata quando la pianta è esposta ad abbondante luce solare o relativamente alle variazioni di clima e di apporto idrico, permettendo di ammirare continue variazioni nell’arco dell’anno che doneranno all’esemplare un fascino sempre innovativo ed unico. In primavera dal centro delle rosette sbocciano graziosi fiori gialli che, insieme alle tonalità scure delle rosette, danno luogo ad un bellissimo contrasto dal forte impatto visivo. Un fascino ancor più interessante è dato dall’andamento delle rosette variopinte, le quali possono crescere con grandi teste o anche dando vita a raggruppamenti dall’aspetto simile ad un piacevole bouquet floreale.
Coltivazione:
Come tutti gli esemplari appartenenti a questo genere, A. ‘Velour’ ha una crescita piuttosto lenta, ma risulta molto semplice da coltivare: si tratta infatti di una succulenta estremamente resistente, che trova nel pieno sole il suo habitat ideale ma, al tempo stesso, è in grado di resistere anche a brevi periodi di freddo, purché non venga sopraffatta da gelate. Aeonium risulta resistente anche dal punto di vista delle annaffiature: può sopravvivere a periodi di siccità relativamente lunghi, in virtù probabilmente delle condizioni climatiche dei suoi luoghi originari. Durante la stagione vegetativa è consigliabile annaffiare con parsimonia ogni volta che il terreno risulti completamente asciutto al tatto, mantenendo l’accortezza di evitare ristagni idrici che potrebbero dar luogo a spiacevoli marciumi; affinché sia garantito il drenaggio sono perfetti i vasi di terracotta, che garantiscono traspirazione dell’acqua in eccesso, mantenendo un terreno sempre ottimale.
Propagazione:
Essendo questo esemplare un ibrido può essere riprodotto solamente per talea, in modo da garantire le stesse caratteristiche della pianta madre: sarà quindi sufficiente tagliare i nuovi germogli che crescono alla base della pianta, lasciarli asciugare per qualche giorno e piantarli in terriccio per succulente misto a pomice, in modo da garantire il corretto drenaggio di acqua.
Curiosità:
Comunemente chiamata anche “carciofo delle Canarie” per la forma delle sue rosette e per il piacevole contrasto di colorazioni, il nome della specie ‘Velour’ significa “vellutato”, in riferimento alla caratteristica del fogliame: il connubio tra le forme e i colori accattivanti dà vita ad un esemplare indubbiamente unico!
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com