Albuca concordiana

Genere:

Albuca

Famiglia:

Asparagaceae

Habitat:

L’Albuca concordiana è originaria di un’area estesa tra il sud della Namibia, fino al Capo nord-occidentale fino al Karoo e il promontorio sud-orientale in Sud Africa. Cresce su pianure sassose in macchie xerofille in climi caldi e aridi, con precipitazioni invernali.

Sinonimi:

Albuca aperta
Albuca pruinosa
Coilonox concordianum
Ornithogalum apertum
Ornithogalum concordianum

Descrizione:

L’Albuca concordiana è una piccola pianta perenne che raggiunge un’altezza massima di 20 centimetri. La sua caratteristica più sorprendente sono le foglie a spirale, a forma di cavatappi, lunghe fino a 7 centimetri e larghe 4 millimetri, grigio-bluastre, piatte, glabre e solcate da sottili canali longitudinali. Le foglie arrotolate ricordano dei capelli ricci e rendono l’A. concordiana molto ricercata tra gli amanti delle succulente. Il bulbo è minuscolo e quasi perfettamente sferico. Quando la pianta è in fiore, le foglie appassiscono: l’infiorescenza compare ad agosto e il periodo di fioritura si protrae fino a fine settembre. L’infiorescenza è un racemo (termine botanico per indicare un grappolo) di fiori profumati, con sei petali gialli, ornati da una striscia longitudinale verde.

Coltivazione:

L’Albuca concordiana non è difficile da coltivare. Va posizionata in un luogo luminoso, esposto alla luce diretta del sole tutto l’anno tranne che nelle ore più calde delle giornate estive. In inverno si può tenere all’aperto, poiché resiste molto al freddo: sopravvive a temperature fino a -7ºC. Va annaffiata con parsimonia durante la stagione di crescita e per niente in inverno, poiché le condizioni fredde e secche miglioreranno l’avvolgimento delle foglie. Quando la pianta inizia a fiorire, ridurre la frequenza dell’irrigazione per evitare che le radici marciscano. In condizioni estremamente secche, la pianta entrerà in dormienza. Per quanto riguarda il substrato, è ottimale un mix per piante grasse o l’aggiunta di ghiaia in un terreno di coltura standard. Non necessita di concimazioni frequenti, è sufficiente diluire il concime nelle annaffiature una volta all’anno.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata mediante divisione dei bulbi o semina. La germinazione dei semi non è difficile: si seminano in autunno o inverno in un mix di torba umida e perlite e si posiziona il vaso in un luogo luminoso ma non esposto alla luce solare diretta.

Curiosità:

Il nome specifico “Concordiana” si riferisce a Concordia, luogo del Sud Africa dove è stata scoperta la specie.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca