Aloe humilis x erinacea

Genere:

Aloe

Famiglia:

Asphodelaceae

Habitat:

L’Aloe humilis x Erinacea è un ibrido ottenuto dall’incrocio di A. erinacea e A. humilis: non esiste quindi in natura. Le due specie da cui si ottiene, A. humilis e A. erinacea, sono originarie dell’Africa meridionale. In particolare, l’Aloe humilis è endemica della provincia del Capo in Sudafrica; cresce su terreni argillosi, nell’ecoregione pianeggiante denominata “veld. A. erinacea, invece è originaria della Namibia dove la pianta cresce in zone molto aride, in terreni rocciosi e sabbiosi e può diffondersi fino a 1350 m di altitudine.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

A. humilis x erinacea è una piccola pianta che non supera i 50 centimetri di altezza. È simile ad entrambe le specie da cui è ottenuta: è una rosetta di foglie fitte, spinose, appuntite, di colore verde chiaro pallido o verde scuro a seconda della pianta. Le spine sono in realtà aculei spessi, appuntiti, sempre di colore più pallido rispetto al resto della foglia e acuminati. Prestare attenzione durante la manipolazione della pianta!
L’infiorescenza è più grande dell’intera pianta e cresce alla sommità di uno stelo. I fiori sono tubolari di colore arancio chiaro-rosato, lunghi 4-5 centimetri.

Coltivazione:

Le aloe sono piante non particolarmente difficili da coltivare. Bisogna prestare attenzione principalmente al substrato, che deve essere ben drenato (composto cioè da almeno un terzo di sabbia o ciottoli) per evitare il marciume radicale. Prestare attenzione a non bagnare troppo le foglie durante l’irrigazione, potrebbero marcire.
Di seguito sono riportati i nostri consigli per la coltivazione dell’Aloe humilis x erinacea:
Metti la tua Aloe in un luogo luminoso, evitando la luce solare diretta durante le ore più calde delle giornate estive.
Mantienila a temperature superiori a 6° C. In inverno si consiglia di metterla al chiuso, anche per tenerla al riparo dalle piogge invernali che possono far marcire foglie e radici.
In primavera e in estate, annaffiare una o due volte ogni due settimane. In Inverno, invece, l’irrigazione può essere sospesa del tutto o effettuata solo una volta al mese. Aspettare sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni annaffiatura.
Scegli un terreno ben drenante e allo stesso tempo ricco di sostanze nutritive. Un mix del 60% di torba e del 40% di inerti è una combinazione perfetta.
Il rinvaso non è così frequente, perché l’Aloe humilis x erinacea è una pianta a crescita relativamente lenta.
Non necessitano di concimazioni frequenti: basta diluire il concime con annaffiature una volta all’anno.

Propagazione:

Il modo più semplice per propagare l’Aloe humilis x erinacea, come con la maggior parte delle Aloe, è togliere i suoi numerosi offset prodotti in primavera e metterli a radicare in un substrato di sabbia. È possibile propagare anche tagliando le foglie con un coltello affilato; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo. Mettere la talea in una miscela di sabbia, terra e pomice. Per aumentare la buona riuscita della propagazione si possono effettuare due o più talee contemporaneamente, sempre ad una temperatura intorno ai 20 °C.

Curiosità:

I prodotti a base di Aloe (e in particolare le varietà di Aloe Vera) stanno vivendo da alcuni anni un periodo di intenso sfruttamento commerciale, solo in parte giustificato dalle effettive proprietà vegetali.

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