Aloe ramosissima

Genere:

Aloe

Famiglia:

Asphodelaceae

Habitat:

L’Aloe ramosissima, ora chiamata Aloidendron ramosissimum, è una specie endemica del Richtersveld, che è una regione al confine tra il Sudafrica e la Namibia. Nel suo habitat vive in luoghi molto aridi e rocciosi, come burroni o pendii desertici. Questa specie è considerata vulnerabile, perché il suo habitat è minacciato dall’estrazione mineraria e dallo sfruttamento eccessivo del pascolo.

Sinonimi:

Aloe dichotoma var. ramosissima
Aloe dichotoma subsp. ramosissima
Aloidendron ramosissimum

Descrizione:

L’Aloe ramosissima, è un arbusto che, nel suo ambiente naturale, può raggiungere i 2 metri di altezza. Forma molti rami che partono da terra, diventando un denso arbusto sferico. Gli steli sono ricoperti da una polvere cerosa che li protegge dall’intensa luce solare e dalla siccità. Alla sommità di ogni ramo è presente una piccola rosetta di foglie succulente, allungate, verdi, lunghe più o meno 20 centimetri. A volte le foglie possono avere sfumature rosate, e il colore verde può diventare più o meno giallastro a seconda dell’esposizione della pianta alla luce solare diretta. I margini sono provvisti di denti brunastri. Il periodo di fioritura, nell’emisfero australe, è giugno agosto (nell’emisfero nord la pianta fiorirà più o meno tra dicembre e gennaio). L’infiorescenza è un racemo nato da un corto fusto (20 centimetri di lunghezza), a 3 rami (ogni ramo porta un racemo) di fiori tubolari gialli e rigonfi.

Coltivazione:

L’Aloe ramosissima ha bisognodi un terreno sabbioso ben drenato per evitare che le radici marciscano. E’ importante non bagnare le foglie durante l’irrigazione, perché sono anche sensibili al marciume. Le innaffiature possono essere quasi completamente sospese in inverno e, in primavera ed estate, si può annaffiare una o due volte ogni 15 giorni in modo abbondante. Prima di ogni irrigazione, è meglio aspettare che il terreno sia completamente asciutto. Si può coltivare l’Aloe ramosissima sia in vaso, all’interno, sia all’esterno, in giardini rocciosi asciutti, caldi e soleggiati. Messa in vaso e opportunamente potata, questa pianta diventa davvero interessante come pianta ornamentale per ambienti interni. L’Aloe ramosissima può sopravvivere a temperature intorno agli 0°C, ma, per evitare danni, è meglio proteggerla se la si tiene all’aperto, o metterla in casa se la si tiene in vaso.

Propagazione:

Il modo più semplice per propagare l’Aloe ramosissima è per seme, a differenza di altre Aloe, perché spesso il taglio del fusto fallisce. I semi germinano rapidamente se seminati in un substrato di sabbia fluviale. I semi sono maturi da novembre e dovrebbero essere seminati freschi.

Curiosità:

I prodotti a base di Aloe (ed in particolare le varietà di Aloe Vera) stanno vivendo da alcuni anni un periodo di intenso sfruttamento commerciale, solo in parte giustificato dalle effettive proprietà della pianta. Inoltre, le specie di Aloe sono frequentemente coltivate come piante ornamentali sia in giardino che in vaso perché altamente decorative e apprezzate dai collezionisti di piante grasse.

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