Aloe vera

Genere:

Aloe

Famiglia:

Asphodelaceae

Habitat:

Si ritiene che l’Aloe vera sia originaria dell’Africa settentrionale (Tunisia, Marocco, Algeria e isole di Madeira, Canarie, Capo Verde), anche se la sua origine effettiva è ancora incerta. È diffusa e coltivata in tutto il mondo: la sua popolarità l’ha resa una specie naturalizzata negli habitat selvatici di molti paesi, ma i suoi habitat preferiti comprendono gli affioramenti rocciosi o i terreni sabbiosi ad un’altitudine compresa tra 0 e 1300 metri sopra il livello del mare. Ama posizioni soleggiate e climi caldi.

Sinonimi:

Aloe barbadensis
Aloe barbadensis var. chinensis
Aloe chinensis
Aloe elongata
Aloe flava
Aloe indica
Aloe lanzae
Aloe maculata
Aloe perfoliata var. barbadensis
Aloe perfoliata var. vera
Aloe rubescens
Aloe variegata
Aloe vera var. chinensis
Aloe vera var. lanzae
Aloe vera var. littoralis
Aloe vulgaris

Descrizione:

Aloe vera è una pianta succulenta a forma di rosetta, con foglie allungate, triangolari, di colore verde-bluastro e talvolta ricoperte di macchie bianche. È molto apprezzata dagli amanti delle succulente, soprattutto per le proprietà curative delle sostanze gelatinose contenute nelle sue foglie, ma anche perché è una pianta ornamentale a crescita rapida e poco esigente, che fa bella figura sia in un giardino roccioso che in vaso. Se in salute può raggiungere i 50-100 centimetri di altezza. Si ritiene che il gel traslucido contenuto nelle sue foglie abbia proprietà ringiovanenti, cicatrizzanti e anti-ruggine, e viene utilizzato in cosmetica per realizzare shampoo e saponi per le mani. Veniamo ora alla descrizione morfologica della pianta: è costituita da rosette di foglie alterne, lunghe da 10 a 50 centimetri, di colore verde-bluastro, screziate di fasce/macchie viola o bianche, occasionalmente con bordi spinosi. L’infiorescenza è una spiga allungata, che spunta dalla parte centrale della rosetta, alta fino a 1-1,5 metri, la maggior dei fiori è di colore arancio/corallo. La fioritura può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno, anche se la sua vera stagione di fioritura è in primavera – inizio estate. I fiori si trasformano in specie di frutti chiamati capsule, lunghe 4 centimetri.

Coltivazione:

Aloe vera è considerata una specie facile da coltivare, essendo particolarmente poco impegnativa e a crescita rapida. Di seguito i nostri consigli di coltivazione:

Ha bisogno di molta luce, anche se gradisce un po’ d’ombra nelle ore più calde dell’estate. Durante l’estate, infatti, un’esposizione eccessivamente diretta ai raggi solari potrebbe provocare un cambiamento nel colore delle foglie, ovvero un improvviso virare al viola intenso. È segno che la pianta sta soffrendo, e che è opportuno spostarla all’ombra almeno nelle ore centrali della giornata.
Ama le temperature calde: prospera a 20-24ºC. La sua temperatura minima tollerabile è compresa tra 5 e 8ºC sopra lo zero. In inverno si consiglia di posizionarla all’interno, anche per evitare piogge invernali che potrebbero provocare marciumi radicali.
Innaffiare regolarmente e abbondantemente in primavera e in estate, che è la stagione di crescita. Con l’avvicinarsi dell’autunno e le temperature che diventano più fresche, ridurre la frequenza delle annaffiature fino a sospendere completamente l’irrigazione in inverno. L’apparato radicale dell’Aloe vera è fragile e soggetto a marciume: attendere sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni annaffiatura successiva. Se il terreno si bagna troppo, la pianta smette di crescere, ma in genere riesce a riprendersi bene, essendo una pianta molto rustica.
Scegli un substrato ben drenato per ospitare le sue fragili radici: andrà bene un mix specifico per piante grasse, oppure un terriccio standard con aggiunta di sostanza sabbiosa o perlite.
La concimazione può essere effettuata una volta all’anno con un prodotto specificatamente formulato per le piante grasse: ricco di Azoto e povero di Fosforo e Potassio.
Gli ulteriori compiti richiesti per il mantenimento dell’Aloe vera sono la rimozione dei numerosi germogli che spuntano in primavera, che tendono ad occupare l’intero spazio del vaso e possono ostacolare la crescita della pianta principale, inoltre è consigliabile la rimozione dei vecchi steli dei fiori.
Il rinvaso va effettuato ogni primavera, poiché Aloe vera è una specie a crescita rapida e necessita di spazio per svilupparsi. Scegliete vasi larghi e poco profondi, meglio se in terracotta piuttosto che in plastica.

Propagazione:

Il metodo più semplice di propagazione dell’Aloe vera è la divisione dei cespi. Questa specie tende infatti a propagarsi orizzontalmente formando numerosi polloni laterali. Sarà sufficiente staccare uno di questi con le proprie radici e reimpiantarlo in un vaso a parte. Anche la semina è un metodo praticabile.

Curiosità:

Aloe vera è famosa per le proprietà medicinali del gel delle sue foglie, che contiene molte vitamine ed altri principi attivi. Le foglie delle piante di età superiore ai due anni venivano tradizionalmente staccate e strofinate su escoriazioni, ustioni, lesioni, pelle screpolata e su pelle secca, dove esprimono le loro proprietà emollienti e antinfiammatorie superficiali. Al giorno d’oggi le sostanze gelatinose contenute nelle loro foglie sono alla base di numerosi prodotti cosmetici ed erboristici.

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