Aloe zebrina ‘Dannyz’

Genere:

Aloe

Famiglia:

Asphodelaceae

Habitat:

Aloe zebrina ‘Dannyz’ è una varietà da vivaio e, quindi, non esiste in natura.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi per il nome di questa specie.

Descrizione:

La maggior parte delle Aloe hanno foglie a forma di rosetta con bordi appuntiti. I fiori di queste centinaia di specie variano tra il bianco, il giallo e il rosso, ma sono possibili anche altri colori.
Aloe zebrina ‘Dannyz’ è una pianta grassa comunemente coltivata per usi ornamentali e tradizionali. Questa succulenta unica, disposta in un’accattivante formazione a rosetta, è molto apprezzata per le sue caratteristiche sorprendenti. Le sue foglie triangolari e spesse mostrano una tonalità verde-bluastra, quasi possedendo una tinta glauca. Le sporgenze su di esse, sono ruvide al tatto e presentano una tonalità verde chiaro con sfumature arancioni. La caratteristica distintiva di questa pianta sono i bordi seghettati, che vantano anche una bellissima tonalità arancione. Quest’Aloe è una scelta fantastica per aggiungere fascino a vari spazi interni.

Coltivazione:

Aloe zebrina ‘Dannyz’ prospera in un terreno ben drenante che tende ad essere più secco. È fondamentale utilizzare acqua filtrata per l’irrigazione, poiché questa pianta succulenta, come altre del suo genere, è altamente sensibile ai livelli di minerali e al pH dell’acqua del rubinetto. Dato l’elevato contenuto di acqua sia nelle foglie che nelle radici, l’eccesso di umidità nel terreno può portare alla putrefazione delle radici.
Per una crescita ottimale, annaffiare profondamente ma raramente. Controllare l’umidità del terreno inserendo un dito a circa 5-8 cm di profondità nel terreno. Se esce asciutto è il momento di aggiungere acqua. Se il terreno è troppo umido, intervieni tempestivamente per prevenire il marciume radicale: rimuovi la pianta dal terreno, lasciala asciugare bene e trapiantala in terreno asciutto e fresco, non innaffiando per almeno un’intera settimana.
Aloe zebrina ‘Dannyz’ non tollera il freddo ed è molto sensibile al gelo. Nelle regioni in cui le temperature scendono spesso sotto i 2℃, è consigliabile proteggerla con materiali come tela o plastica. Se è in vaso è opportuno portarla in casa per proteggerla dal freddo invernale. Nelle estati particolarmente calde, è meglio fornire ombra parziale per evitare che le foglie si brucino e si secchino.
Questa pianta non dipende dai fertilizzanti per una crescita sana. Tuttavia, se desideri favorire uno sviluppo più vigoroso, puoi incorporare un fertilizzante ricco di fosforo una volta all’anno durante la primavera. In alternativa, a metà primavera, si può ottenere lo stesso effetto stendendo sulla superficie del terreno uno strato di 2,5 cm di rigetti di lombrico. È importante notare che una fertilizzazione eccessiva, soprattutto durante i mesi più freddi, può avere effetti dannosi sulla crescita della pianta.
Sebbene classificata come succulenta, fiorisce alla luce diretta del sole, in particolare nelle regioni con estati moderatamente calde ed esposizione solare meno intensa. Può anche tollerare l’ombra parziale o la luce solare filtrata in tali climi, ma non prospererà in completa ombra.
Quando coltivi indoor, posizionala vicino ad una finestra soleggiata per assicurarti che riceva sufficiente luce solare. Fare attenzione a evitare che le foglie tocchino il vetro, poiché ciò potrebbe causare scottature. In genere, questa pianta necessita di 6-8 ore di luce solare ogni giorno. Nei climi molto caldi, se tenuta in casa, si consiglia di fornire ombra parziale.
La potatura è tipicamente limitata alla rimozione degli steli usurati o delle foglie morte. Tagliare le foglie che sono diventate arancioni o gialle può reindirizzare i nutrienti verso le parti verdi più sane, promuovendo la salute generale delle piante. Per le piante di piccole o medie dimensioni è possibile utilizzare un coltello per la potatura, mentre per le piante più grandi possono essere necessarie delle cesoie da potatura.
È essenziale evitare di piantarla in aree esterne dove la temperatura minima scende sotto -1 – 2 ℃. Allo stesso modo, potrebbe non andare bene con temperature estive inferiori a 10.
Il fattore critico è garantire un adeguato drenaggio del terreno, poiché questa pianta è altamente suscettibile al marciume radicale, sebbene un terreno sabbioso e ghiaioso sia l’ideale, può essere adatto anche un mix di terriccio commerciale con sabbia, perlite o un substrato simile. Aloe zebrina ‘Dannyz’ è adatta a tollerare terreni leggermente acidi, neutri o leggermente alcalini (pH da 6 a 9). Tuttavia, prospera meglio in ambienti che vanno da neutri a leggermente alcalini (pH da 7 a 8,5). Anche una miscela di terreno pastorizzato, sabbia e muschio di sfagno può fornire un substrato adatto. Durante l’invasatura, utilizzare contenitori con ampi fori di drenaggio per evitare accumuli di acqua.

Propagazione:

Aloe zebrina ‘Dannyz’ può essere propagata dai semi, ma più comunemente si riproduce separando i germogli dalla pianta matura utilizzando una vanga da giardino. Questi germogli separati possono quindi essere piantati individualmente in contenitori separati, fornendo un metodo di propagazione semplice ed efficace.

Curiosità:

L’etimologia del nome “Aloe”, si ritiene derivi dalla parola araba “Alloeh”, che significa “sostanza amara lucente”. Si riferisce alla linfa o al gel contenuto nelle foglie delle piante di Aloe, utilizzato da secoli per le sue proprietà medicinali. Il nome “zebrina”, invece, è dovuto al motivo zebrato che adorna la superficie fogliare.

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