Astroloba

astroloba

Genere: Astroloba
Famiglia: Asphodelaceae
Habitat: Deserto del Karoo in Sudafrica.
Coltivazione: Facile: una posizione semi-ombreggiata, scarse annaffiature e temperature calde saranno soluzioni ottimali.
Curiosità: Il nome Astroloba, che deriva dalle parole greche “Astros”, che significa “stella”, e lobos, lobo, si riferisce in realtà ai lobi a forma di stella dei suoi fiori.

caratteristiche salienti

Astroloba è un genere di piante succulente della famiglia delle Asphodelaceae, originaria del Sud Africa, in particolare della Provincia del Capo. Sono piante a crescita lenta, hanno steli multipli e lunghi che tendono a sdraiarsi e ad espandersi nel loro habitat naturale roccioso.

Il loro habitat naturale è la regione del Karoo: un’area semidesertica con una notevole biodiversità di succulente. L’Astroloba, in particolare, prospera in terreni rocciosi e sabbiosi sotto altri arbusti più grandi, oppure cresce su scogliere rocciose. In generale prediligono posizioni semiombreggiate e terreni ben drenati in zone piovose.

La classificazione delle specie Astroloba può essere complicata a causa dell’attitudine di queste piante a formare ibridi nel loro habitat naturale. Tutte le dodici specie possono essere incrociate tra loro, sia in vivaio sia in casa. Inoltre le Astroloba possono formare ibridi anche con altre piante come Aloe, Gasteria e Tulista.

Le astroloba sono piante piccole e succulente, che solitamente formano grappoli di fusti corti, pentangolari, allungati, completamente nascosti dalle abbondanti foglie. Alcune specie di Astroloba sono più arbustive e formate da molte foglie, mentre altre tendono a ricoprire un’area di terreno e a formare piccoli stuoie.

Le astrolobe stanno diventando sempre più popolari tra gli amanti delle succulente, soprattutto per la loro bella disposizione delle foglie appuntite. In alcune specie formano infatti graziose strutture come spirali e, inoltre, anche le foglie stesse possono mostrare tuberi, macchie e disegni di linee prominenti.

Le foglie dell’Astroloba possono variare dal verde brillante al verde pallido, al bruno-rossastro. Sono generalmente triangolari, appuntite e piuttosto rigide, per scoraggiare gli erbivori. Inoltre, sono disposte secondo uno schema a forma di pentangolo attorno ai fusti, in modo che questi ultimi, visti dall’alto, siano a forma di stella e presentino una simmetria radiale.

Tuttavia il nome Astroloba, che deriva dalle parole greche “Astros”, che significa “stella”, e lobos, lobo, si riferisce proprio ai lobi a forma di stella dei suoi fiori. Perché “lobi” e non “petali”? Perché nell’Astroloba, come in molte altre piante, i “petali” sono fusi insieme in una corolla allungata a forma di tubo. In botanica, quando un petalo non può essere staccato dal fiore senza distruggerlo perché non è un’unità distinta ma è fuso insieme a tutti gli altri, si chiama “lobo” invece di petalo.

Ognuna delle 12 specie di Astroloba mostra un periodo di fioritura diverso nel loro habitat naturale. L’infiorescenza, in botanica, è chiamata “racemo”: si tratta in realtà di uno stelo allungato che porta numerosi fiori solitari, dotati di peduncolo. I fiori sono lunghi circa 1-2 centimetri, 5 lobi, di colore rosso, rosato o biancastro, con una linea centrale più scura su ciascun lobo. Nel loro habitat naturale, vengono impollinati da insetti o da uccelli appartenenti alla famiglia dei Nectariniidae e formano piccole capsule ovoidali come frutti, che contengono piccoli semi, di colore nero/marrone.

astroloba-foliosa

Astroloba foliosa

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Astroloba spiralis

Varietà e Tipologie

Di seguito le 12 specie accettate, aggiornate a giugno 2021, secondo la World Checklist of Selected Plant Families:

  • bullulata
  • pentagona
  • congesta
  • corrugata
  • cremnophila
  • fogliolosa
  • herrei
  • robusta
  • rubriflora
  • spiralis
  • spirella
  • tenax

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Consigli per la coltivazione

Le Astroloba sono piante facili da coltivare. Con un po’ di attenzione prospereranno e ti ricompenseranno con il loro atteggiamento naturalmente decorativo. Ecco i nostri consigli di coltivazione:

  • Prediligono zone semisoleggiate o semiombreggiate, evitando i raggi diretti del sole nelle ore più calde.
  • Proveniente da zone aride, l’Astroloba ama le alte temperature, soprattutto se riparata dal sole diretto. Si consiglia di metterle al riparo o in casa durante i mesi invernali.
  • Ha bisogno di acqua solo quando il terreno è completamente asciutto. In inverno è consigliabile sospendere completamente l’irrigazione.
  • Un substrato ben drenante è una soluzione ottimale. Il terreno ideale è un mix di lapilli e pomice, uniti a torba che ne facilita la crescita.
  • Non necessitano di concimazioni frequenti, è sufficiente diluire un po’ di concime con le annaffiature una volta all’anno.

L’Astroloba può essere propagato attraverso semi, talee o dividendo i cespi. Ricordatevi di lasciare asciugare le talee per una settimana in un ambiente fresco e ombreggiato prima di piantarle in un substrato sabbioso ben drenato.

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