Astroloba spiralis
Genere:
Astroloba
Famiglia:
Asphodelaceae
Habitat:
L’Astroloba spiralis è una pianta originaria solo delle regioni meridionali del Karoo nelle province del Capo occidentale e orientale del Sud Africa. Si trova specificamente nell’area conosciuta come il “Piccolo Karoo”, che si trova al confine meridionale della regione del Karoo. La sua distribuzione si estende attraverso il Piccolo Karoo, partendo dal distretto di Graaff Reinet nel Grande Karoo del Capo Orientale e arrivando fino a Oudtschoorn e Calitzdorp nel Capo Occidentale. Nel Capo Occidentale, passa a una specie diversa chiamata Astroloba spirella.
Sinonimi:
Aloe cylindracea
Aloe imbricata
Aloe pentagona
Aloe pentagona var. spiralis
Aloe spiralis
Aloe spiralis
Aloe spiralis var. imbricata
Aloe spiralis var. pentagona
Apicra imbricata
Apicra pentagona
Apicra pentagona var. spirella
Apicra pentagona var. torulosa
Apicra pentagona var. willdenowii
Apicra spiralis
Apicra spiralis
Astroloba pentagona
Haworthia gweneana
Haworthia imbricata
Haworthia pentagona
Haworthia pentagona var. spiralis
Haworthia pentagona var. torulosa
Haworthia spiralis
Tulista spiralis
Descrizione:
Astroloba spiralis, una pianta compatta della specie Astroloba, presenta steli eretti e dritti che vantano una fitta copertura di foglie succulente appuntite. Gli steli sono eretti ma diventano gradualmente inclinati man mano che invecchiano. Possono crescere fino a 30 cm di lunghezza e avere un diametro di 3,5-4 cm. Le foglie sono erette, fitte e insieme hanno una consistenza liscia, a differenza delle foglie tubercolari che si trovano nell’Astroloba bullulata e nell’Astroloba corrugata. Sono di colore verde intenso, con sfumature dal blu-verde al grigio. Le foglie sono disposte su cinque file formando un grazioso disegno a spirale e hanno forma lanceolato-deltoide. Ogni foglia presenta tipicamente una chiglia obliqua vicino alla punta. Le foglie misurano 3 cm di lunghezza e 15 mm di larghezza vicino alla base. La superficie anteriore delle foglie è quasi piatta, leggermente incurvata verso l’interno nelle foglie più giovani. I bordi e la chiglia hanno denti triangolari molto piccoli. I fiori dell’Astroloba spiralis emergono tipicamente verso la fine dell’estate, principalmente da dicembre a marzo. Ogni fiore presenta una parte esterna rigonfia, nota come perianzio. Il perianzio è di colore bianco e ha una consistenza caratteristica, essendo trasversalmente rugoso, simile ai popcorn. Ha linee verdi. I segmenti corti del perianzio sono di colore giallo opaco, leggermente allargati e hanno punte smussate. Non è ancora chiaro se la tetraploidia della pianta, che si riferisce al fatto di avere quattro serie di cromosomi, contribuisca alla formazione di questi fiori unici.
L’Astroloba spiralis può essere facilmente confuso con il suo parente stretto, la rara Astroloba herrei. Entrambe le piante mostrano fiori gonfi, conosciuti come perianzi. Tuttavia, i fiori di Astroloba spiralis mostrano rughe (rugose trasversalmente) invece dell’aspetto liscio visto nell’herrei. Inoltre, Spiralis è geneticamente distinto come tetraploide. Di solito, spiralis possiede anche foglie più erette, in contrasto con le foglie più aperte di A. herrei. Tuttavia questa caratteristica non è sempre vera e solo i fiori possono essere utilizzati per distinguere con certezza queste due specie.
Coltivazione:
Astroloba spiralis, con il suo fascino accattivante, decora svariati ambienti. Adorna con grazia i vasi, dando vita a cortili, terrazze e spazi interni vicino a finestre baciate dal sole. Nelle regioni dal clima privo di gelo, diventa una deliziosa aggiunta ai giardini rocciosi e una copertura naturale per i pendii asciutti, creando un paesaggio pittoresco.
Abbracciando la dolce carezza del sole, l’Astroloba spiralis prospera sia in aree parzialmente ombreggiate che sotto il pieno splendore della luce solare, rivelando spesso bellissime tonalità rossastre. Tuttavia, è importante notare che questa pianta resistente non può sopportare temperature inferiori a 10 ºC, richiedendo un ambiente caldo e temperato per prosperare bene.
Per creare un terreno di coltura ideale, mescola parti uguali di torba, lapillo, pomice, agriperlite oppure opta per un mix commerciale di alta qualità appositamente realizzato per le esigenze di cactus e piante grasse. Questa composizione del terreno ben drenante garantisce che l’umidità in eccesso venga gestita in modo efficiente, favorendo la salute e la vitalità della pianta.
Quando si tratta di irrigare, esercitare moderazione, consentendo al substrato di asciugarsi completamente tra ogni sessione di irrigazione. Durante i mesi invernali è consigliabile ridurre la frequenza delle annaffiature a una volta al mese, garantendo alla pianta il meritato riposo.
Con l’avvicinarsi dell’alba della primavera, una singola applicazione di fertilizzante minerale formulato per i cactus fornirà il nutrimento necessario per alimentare la crescita e la vitalità dell’Astroloba spiralis, preparandola per la prossima stagione di fioritura.
Nella ricerca della perfezione visiva, si consiglia di potare gli steli dei fiori appassiti, mantenendo un aspetto ordinato e accattivante. Questa pratica incoraggia inoltre l’energia della pianta a essere reindirizzata verso un nuovo potenziale di crescita e fioritura.
Sebbene l’Astroloba spiralis mostri in genere un’impressionante resistenza contro i parassiti e le malattie comuni, possiede una natura sensibile quando si tratta di annaffiature eccessive. Pertanto, è fondamentale prestare attenzione ed evitare di annaffiare eccessivamente, garantendo un equilibrio armonioso di umidità per il suo benessere e la longevità.
Propagazione:
Tra i vari metodi, la talea è un’opzione affidabile e accessibile. È importante notare che durante questo processo è necessaria pazienza, poiché le talee potrebbero impiegare diverse settimane per sviluppare radici robuste. Il momento ideale per intraprendere questa avventura di propagazione è durante le stagioni rivitalizzanti della primavera o dell’estate, quando il vigore della pianta è al suo apice. Per un radicamento efficace, un piccolo contenitore con un drenaggio adeguato diventa la dimora di nutrimento per le talee dello stelo. Un terreno ben drenato, come la sabbia, fornisce un ambiente ideale affinché le talee possano stabilire forti sistemi radicali, garantendone la crescita e la vitalità future. In alternativa, il viaggio della propagazione può iniziare anche attraverso la magia della semina. Per intraprendere questo metodo, la primavera o l’estate si rivelano le stagioni preferite. Cerca un posto ombreggiato nel giardino dove i semi possano essere delicatamente adagiati in un terreno leggermente acido mescolato con sabbia, creando un ambiente favorevole alla germinazione. Per fornire ai semi una casa accogliente, ricoprili delicatamente con un sottile strato di sabbia, offrendo protezione e favorendone la germogliazione. Mantenere il giusto livello di umidità è essenziale, assicurando che il terreno rimanga umido durante tutto il processo di germinazione.
Curiosità:
Il nome del genere Astroloba, derivato dalle parole greche astro, che significa “somigliante a una stella” o “a forma di stella”, e lobos, che significa “lobo”, è un omaggio alla straordinaria forma dei suoi fiori. Il nome “spiralis” si riferisce invece alla forma del fusto, che talvolta assume una forma a spirale.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com