Genere:

Astrophytum

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Astrophytum coahuilense cv. Hakuran è una cultivar prodotta in vivaio, quindi non esiste in natura. È stata creata nel 1981 dal Sig. Narita della Prefettura di Aichi in Giappone. A. coahuilense, invece, è originaria del Messico, dove è presente nello stato di Coauhila (da cui prende il nome) e cresce ad un’altitudine di 1100-1600 metri sul livello del mare.

Sinonimi:

Astrophytum coahuilense cv. Hakuran Kikko è in realtà un sinonimo di Astrophytum coahuilense cv. Hakuran. Di seguito sono riportati altri sinonimi:

Astrophytum coahuilense f. monstruosa
Astrophytum coahuilense cv. Hakuran

Descrizione:

Astrophytum coahuilense cv. Hakuran Kikko è una piccola pianta succulenta, molto apprezzata dai collezionisti di piante grasse per il suo aspetto insolito: è pentagonale o quasi sferica, dotata di tubercoli conici, appuntiti, che sembrano denti. La superficie del fusto va dal verde brillante al verde scuro, ed è ricoperta da una pruina bianca, che ha la funzione di proteggerla dall’intensa luce solare e dalla perdita d’acqua per evapo-traspirazione. Questa pruina bianco-argentea può essere più o meno evidente: in alcuni casi ricopre completamente il fusto, nascondendo il suo colore verde. La dimensione dello stelo è da 10 a 15 centimetri di altezza e da 5 a 10 di diametro. Non ha spine, sebbene i suoi tubercoli siano appuntiti. In alcuni esemplari, i tubercoli sono rivestiti di solito in 5 nervature verticali (ma a volte anche 3 o 4).
I fiori, invece, sono gialli, con una parte interna rosso vivo e compaiono dalla tarda primavera all’estate. I loro petali sono numerosi: gialli, lanceolati e fitti.

Coltivazione:

Astrophytum coahuilense cv. Hakuran Kikko non è la pianta più facile da coltivare. Ecco i nostri consigli:
Metti il tuo Astrophytum coahuilense cv. Hakuran Kikko in un punto luminoso, esposto a luce indiretta, evitando i raggi solari diretti durante le ore più calde delle giornate estive.
In teoria, questa cultivar può sopravvivere a temperature fino a -5ºC. Tuttavia, consigliamo vivamente di mantenerla a temperature comprese tra 5 e 15ºC in inverno, per evitare danni da gelo. Da marzo ad ottobre annaffiare regolarmente, aspettando che il terreno si asciughi completamente prima di ogni irrigazione. In inverno, sospenderle completamente. Scegli un substrato ben drenante, con poca sostanza organica (torba o humus).
Il rinvaso non è quasi mai necessario, in quanto è una pianta nana con una crescita molto lenta. Si consiglia di rinvasare ogni anno per fornire terriccio fresco.
Concimare una volta all’anno con del prodotto specifico per piante grasse, da diluire con acqua a metà delle dosi consigliate in etichetta.

Propagazione:

La propagazione avviene solitamente per innesto. È generalmente innestato su cactus colonnari.

Curiosità:

Il nome deriva dal greco “Aster”, che significa stella: le estremità appuntite (da quattro a otto punte) se viste dall’alto sembrano una stella.