Astrophytum coahuilense

Genere:

Astrophytum

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

L’Astrophytum coahuilense è endemico nella parte sud-occidentale degli stati di Coahuila e Durante (Messico). Di solito cresce in aree esposte al sole, come soleggiati pendii e formazioni calcaree, o in arbusti xerofiti con altre specie di cactus.

Sinonimi:

Astrophytum myriostigma subs. coahuilense
Astrophytum myriostigma var. coahuilense
Astrophytum myriostigma var. coahuilense-pubesente
Echinocactus myriostigma subs. coahuilensis
Astrophytum coahuilense f. cristatum
Astrophytum coahuilense f. tricostatum
Astrophytum coahuilense cv. Sankaku Hakuranpo-gyoku

Descrizione:

L’A. coahuilense è un cactus a cinque costole dall’aspetto molto simile all’A. myriostigma, ma presenta alcune particolarità: la sua forma va da cilindrica a globosa durante la crescita; può arrivare fino a 100 cm di altezza e 20 cm di larghezza; i suoi fiori gialli hanno la gola rossa (ma a volte possono essere completamente rossi o giallo); la sua epidermide è morbida a causa di macchie pelose grigiastre che la ricoprono integralmente.

Coltivazione:

Questo cactus è facile da coltivare, ma ha bisogno di molto tempo per crescere. Per evitare il marciume radicale, utilizzare un terreno minerale e ben drenato. Annaffiare con moderazione da marzo ad ottobre, lasciando che il terreno si asciughi prima di ripetere l’annaffiatura; si può aggiungere un po’ di fertilizzante a basso contenuto di azoto. Per evitare il marciume radicale, mantenerlo asciutto dall’inizio dell’autunno alla fine dell’inverno. Teoricamente è resistente fino a -4°C, ma durante i mesi freddi è preferibile conservarlo in un luogo fresco. Ha bisogno di una buona quantità di luce solare, quindi di un’esposizione a pieno sole o ombra parziale.

Propagazione:

La propagazione può essere fatta facilmente per seme: è però necessario fare attenzione a non lasciare che il terreno si asciughi troppo e rinvasare regolarmente e frequentemente.

Curiosità:

Il nome del genere Astrophytum deriva dalle parole greche “astèr” che significa “stella” e “phytòn” che significa “pianta”, in quanto questi particolari cactus hanno molte costole, che viste dall’alto sembrano proprio delle stelle.
L’A.coahulense può dare dei frutti, essi vanno dal rosso al verde oliva e contengono fino a 200 semi.

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