Astrophytum ornatum cv. Kikko
Genere:
Astrophytum
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
L’Astrophytum ornatum cv. Kikko è una cultivar da vivaio e, quindi, non esiste in natura. L’Astrophytum ornatum regolare è una specie di cactus che proviene dal Messico, in particolare dagli stati di Hidalgo, Queretaro, San Luis Potosí e Guanajuato. Nonostante sia localmente abbondante, è distribuito in modo frammentario a causa della distruzione dell’habitat da parte di capre, miniere, raccolta illegale e altri fattori. Questo cactus cresce ad altitudini comprese tra gli 800 e i 2000 metri nella macchia xerofila semidesertica e nei canyon, sfruttando le specifiche condizioni di umidità e temperatura necessarie alla sua crescita e riproduzione. Si può trovare anche sulle pareti calcaree e nelle foreste di latifoglie, ma sta diventando sempre più raro a causa della distruzione dei suoi habitat.
Sinonimi:
Non si registrano sinonimi per questo nome di specie.
Descrizione:
L’Astrophytum ornatum cv. Kikko è una varietà di cactus unica e rara che si distingue per il fusto diviso in protuberanze distinte. Le areole, sono disposte in lunghe forme coniche e potrebbero essere una mutazione simile a quella dell’Astrophytum myriostigma cv. Lotusland, ma è molto più grande e robusta con tubercoli più lunghi. Il fusto è solitamente ricoperto di macchie bianche che possono essere dense o rade, a seconda del clone specifico. Più i “denti” sono grandi e grossi, migliore è l’aspetto della pianta. Il fusto è solitamente solitario e non produce propaggini, anche se la sua cima viene tagliata per favorire la crescita dei rami. Tutte le specie di Astrophytum hanno una variante “kikko”, tranne l’Astrophytum caput-medusae.
Questo cactus viene spesso confuso con l’ibrido Astrobergia cv. Astrophytum sp. x Leuctenbergia principis. I suoi fiori assomigliano a quelli dell’Astrophytum ornatum e sono di colore giallo pallido e seta brillante. Fiorisce in primavera-estate.
Coltivazione:
L’Astrophytum ornatum cv. Kikko non è semplice da coltivare. Spesso viene innestato, ma può anche crescere con le proprie radici, anche se più lentamente. È importante usare un terriccio a base minerale con poca materia organica e rinvasare ogni 2-3 anni, assicurandosi di avere un vaso con una profondità sufficiente per la radice a fittone e un buon drenaggio per evitare marciumi.
Per quanto riguarda le annaffiature, è bene non esagerare da marzo a ottobre e tenerla completamente asciutta in inverno, quando le temperature sono comprese tra i 5 e i 15 gradi Celsius. Evitate l’umidità elevata durante il periodo di riposo. Questo cactus ha bisogno di luce intensa con un po’ di sole diretto, ma non lasciatelo al sole per troppo tempo o potrebbe scottarsi. Una luce forte rinforza la pianta e favorisce la fioritura e la produzione di spine.
Si dice che sia sensibile al gelo, ma lo sopporta meglio se viene tenuta all’asciutto durante la stagione fredda. È meglio darle un po’ di calore durante tutto l’anno, con una temperatura minima di 5-8 gradi Celsius durante il periodo di riposo.
Concimate il terreno durante la stagione di crescita con una miscela ad alto contenuto di potassio e fosforo e a basso contenuto di azoto. Le piante succulente non traggono beneficio dall’azoto elevato e diventeranno troppo morbide e acquose.
L’Astrophytum ornatum cv. Kikko può attirare parassiti come ragnetto rosso, cocciniglia, squame e marciume. Gli acari possono essere controllati con l’irrigazione dall’alto, ma è meglio mantenere la pianta in salute e in un terreno a base minerale con una buona esposizione e ventilazione per prevenire parassiti e malattie. Tenete d’occhio le cocciniglie, che possono rovinare la nuova crescita, e il marciume radicale, che è solo un problema minore se si annaffia e si arieggia correttamente la pianta.
Propagazione:
Per propagare l’Astrophytum ornatum cv. Kikko si possono usare semi, talee o innesti. I semi germoglieranno entro 7-14 giorni se tenuti a una temperatura di 21-27° C durante la primavera. Si consiglia di tenere gradualmente la copertura di vetro man mano che la pianta cresce e assicurare un’adeguata ventilazione, ma evitare di esporre le giovani piante alla luce diretta del sole. Lasciare che le piantine mettano radici prima di trapiantarle in vasi singoli.
Curiosità:
L’etimologia della specie di cactus Astrophytum ornatum può essere ricondotta alla sua classificazione scientifica. “Astrophytum” deriva dalle parole greche “astro”, che significa stella, e “phyton”, che significa pianta, in riferimento all’aspetto a forma di stella dei fiori della specie. “Ornatum” deriva dalla parola latina “ornatus”, che significa ornato o decorato, in riferimento all’aspetto ornato della specie.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com