Avonia dinteri

Genere:

Avonia

Famiglia:

Portulacaceae

Habitat:

L’Avonia dinteri è originaria della Namibia, dove cresce sui pendii soleggiati dei climi tropicali e subtropicali. La succulenta prospera in terreni rocciosi e sabbiosi in ambienti caratterizzati da scarse precipitazioni e temperature elevate.

Sinonimi:

Anacampseros dinteri
Portulaca dinteri
Anacampseros neglecta
Anacampseros omaruruensis
Anacampseros ombonensis
Anacampseros quinaria var. schmidtii
Anacampseros schmidtii
Anacampseros wischkonii
Anacampseros wischkonii var. levis

Descrizione:

L’Avonia dinteri è una succulenta nana appartenente alla famiglia botanica delle Portulacaceae. La pianta forma un denso tappeto di fusti eretti e cilindrici che possono raggiungere i 5 cm di altezza. Le foglie sono minuscole e sono nascoste dalle stipole modificate che servono a proteggere la pianta dall’intensa luce solare e a ridurre la perdita d’acqua. Le stipole cartacee sono di colore verde argento, triangolari, appuntite all’apice e ricordano le squame della coda di un serpente. Gli steli crescono a spirale, il che rende ancora più intricato l’aspetto della pianta. L’Avonia dinteri ha radici poco profonde, ma può resistere alla siccità grazie al suo caudex, una radice modificata che riesce ad immagazzinare acqua durante il periodo di siccità. Il caudex è legnoso, grande, a forma di tubero e può raggiungere da 5 a 10 cm di diametro. La fioritura dura poche ore e avviene durante il periodo vegetativo. I fiori, portati all’estremità degli steli, sono piccoli, di breve durata, autofertili, di colore bianco o viola chiaro.

Coltivazione:

Le avonie crescono molto lentamente e richiedono una coltivazione accurata. La pianta ha bisogno di una piena esposizione alla luce solare, ma si raccomanda di evitare la luce diretta del sole nei periodi più caldi. La pianta non ama le temperature inferiori a -5°C, quindi deve essere collocata in casa nei periodi più freddi. Il terreno deve essere mescolato con pomice, argilla e terriccio per consentire il drenaggio e prevenire il marciume radicale, a cui la pianta è soggetta. Le annaffiature possono essere effettuate in primavera e in estate: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta con parsimonia, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. In inverno è opportuno sospenderle per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa, si può concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con fertilizzanti specifici per succulente ed interrompere la concimazione durante l’inverno. Se il vaso diventa troppo piccolo per la pianta, potete rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm e deve essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo. L’Avonia dinteri è relativamente esente da parassiti, ma può essere occasionalmente colpita da cocciniglie o marciume radicale. Un’ispezione regolare e il mantenimento di pratiche di irrigazione corrette possono aiutare a prevenire questi problemi.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per talea o per seme. La propagazione per talea deve essere fatta in primavera, attraverso il taglio e l’asciugatura della stessa. Una volta formato il callo, occorre posizionare la talea in una miscela di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione, si possono fare due o più talee contemporaneamente e si consiglia di mantenere una temperatura di circa 20°C. La propagazione per seme è un metodo semplice per propagare la pianta. Basta piantare i semi in un terriccio sabbioso e mantenerli in un ambiente con un alto livello di umidità e a una temperatura di 14°C.

Curiosità:

Nella loro zona d’origine, le radici dell’Avonia venivano essiccate e poi utilizzate per produrre birra, miele e pane. Nonostante l’aspetto delicato, l’Avonia dinteri è notevolmente resistente e può sopravvivere in condizioni estreme.

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