Aztekium ritteri
Genere:
Aztekium
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
L’Aztekium ritteri è tipico del Nuevo León, uno stato messicano. Sebbene il numero di esemplari di questa specie sia ridotto, in ogni colonia crescono numerosi individui. È minacciata dal collezionismo illegale, anche se questa pratica e anche la conservazione/monitoraggio è resa difficile dall’inaccessibilità di molti dei siti in cui la specie cresce. Il suo habitat sono gli arbusteti xerofili, e si può trovare su scogliere verticali esposte a nord. È anche minacciata dall’erosione dei pendii in cui cresce.
Sinonimi:
Echinocactus ritteri
Descrizione:
L’Aztekium ritteri è un inconfondibile cactus tondeggiante, a crescita lenta e molto piccolo, infatti misura meno di 5 centimetri di diametro e di altezza ed è molto apprezzato dai collezionisti di cactus per la sua rarità, la forma strana e la bella fioritura.
Il suo fusto è quasi sferico, diviso in 9-11 costole, a loro volta solcate da pieghe irregolari, più o meno orizzontali. Tra le nervature principali, ve ne sono di secondarie, meno pronunciate, che rendono il fusto intensamente solcato in tutta la sua superficie. Le spine sono molto ridotte: piccole, deboli e spesso mancanti, sono allineate verticalmente sull’areola biancastra. La parte superiore del fusto è solitamente ricoperta di peli bianchi, lanosi e sottili.
I fiori, sebbene piccoli (1 centimetro di diametro), sono appariscenti ed eleganti. Spuntano in cima agli steli, sono bianco-rosati e hanno un ciuffo di antere giallo brillante, che emergono chiaramente dalla corolla.
Coltivazione:
L’Aztekium ritteri non è una specie facile da coltivare. Tuttavia, una volta che un esemplare si è stabilito sulle proprie radici, non è difficile da gestire. Di seguito i nostri consigli:
È opportuno posizionarla in un luogo luminoso, ma non esposto alla luce diretta.
Mantenere la pianta a temperature superiori a 8-10ºC: si consiglia di collocarla in casa in inverno, anche per tenerla lontana dalle piogge d’acqua.
Scegliere un substrato specifico per cactacee, ben drenante e con un’abbondante parte minerale.
Annaffiare regolarmente in estate, aspettando sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni irrigazione. In autunno, è importante diminuirne gradualmente la frequenza e sospenderle completamente in inverno.
Concimare una volta all’anno durante la stagione di crescita, scegliendo un prodotto specifico per succulente, ricco di Fosforo e Potassio e povero di Azoto.
L’Aztekium ritteri è una specie a crescita estremamente lenta, quindi non è necessario rinvasarla troppo spesso. Scegliete vasi profondi per ospitare correttamente le radici.
Propagazione:
Si riproduce solitamente per seme. I semi sono estremamente piccoli e germogliano presto, ma meno del 5% di essi riesce a sbocciare. Inoltre, le piantine sono molto sensibili per i primi due mesi. Piuttosto è più frequente trovarli innestati per aumentare la velocità di crescita. È possibile provare a radicare i germogli delle piante innestate, ma la percentuale di successo è molto bassa.
Curiosità:
Aztekium è un genere piccolo e recentemente scoperto che comprende solo tre specie. Fu scoperto nel 1929 da un botanico chiamato Ritter. La prima specie scoperta fu proprio l’Aztekium ritteri! Per un certo periodo è stata considerata l’unica specie del genere. La seconda specie, Aztekium hindonii, è stata infatti scoperta molto più tardi solo nel 1991, per arrivare all’ultima specie, Aztekium valdesii, nel 2011.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
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www.giromagicactusandsucculents.com