Blossfeldia

Blossfeldia

Genere: Blossfeldia
Famiglia: Cactaceae
Habitat: Una zona tra il nord-est dell’Argentina e il sud della Bolivia, nelle Ande, dove cresce tra i 1200 e i 3500 metri di altitudine.
Coltivazione: Non è così facile: è necessario mettere la pianta in un terreno molto ben drenante, annaffiarla con parsimonia in estate e sospendere le annaffiature in inverno. È importante darle molta luce, ad eccezione delle ore più calde dell’estate.
Curiosità: La Blossfeldia comprende una sola specie: B. liliputiana. Il nome “liliputiana” si riferisce alle sue dimensioni incredibilmente ridotte: La Blossfeldia liliputiana è il cactus più piccolo del mondo! Lilliput è infatti un paese immaginario che compare nella prima parte del romanzo del 1726 I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, dove tutti gli abitanti sono minuscoli.

Caratteristiche salienti

Blossfeldia è un genere della famiglia delle Cactaceae che comprende una sola specie: Blossfeldia liliputiana. Spesso viene chiamata B. liliputana, ma si tratta di un errore: il nome corretto è infatti Blossfeldia liliputiana. Questo nome si riferisce alle sue dimensioni incredibilmente ridotte: La Blossfeldia liliputiana è il cactus più piccolo del mondo! Lilliput è infatti un paese immaginario che compare nella prima parte del romanzo del 1726 I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, dove tutti gli abitanti sono minuscoli.

La Blossfeldia liliputiana è una pianta originaria dell’America del Sud, in particolare la sua area di distribuzione è l’Argentina nord-orientale e la Bolivia meridionale, sulle Ande, dove cresce tra i 1200 e i 3500 metri di altitudine. Il suo habitat sono piccole fessure nelle rocce di scogliere verticali costituite da scisto, spesso in prossimità di cascate, con l’acqua che vi scorre sopra per periodi continui nella stagione umida, alternati a periodi di completa siccità, nella stagione più secca, quando i ruscelli si prosciugano. La Blossfeldia liliputiana è un esempio di estrema adattabilità che porta al successo evolutivo: può tollerare perdite di umidità interna fino all’80% in un anno, e può sopravvivere per un altro anno in questa condizione. Un’attitudine simile è stata registrata solo in muschi e licheni. A renderla così resistente è anche l’incredibile bassa densità dei suoi stomi: la più bassa dell’intero gruppo di piante da fiore terrestri! Gli stomi sono piccoli fori nelle foglie di qualsiasi pianta (nelle piante senza foglie si trovano anche sui fusti), che effettuano gli scambi gassosi in qualsiasi pianta: rilasciano ossigeno e vapore acqueo e assorbono l’anidride carbonica necessaria per la fotosintesi. Nelle piante originarie di ambienti aridi, sono tipicamente meno numerosi o rimangono chiusi più a lungo per evitare la perdita di acqua sotto forma di vapore.

La Blossfeldia liliputiana è un cactus solitario, privo di costole e spine. Il suo fusto è verde e a forma di disco, con una parte centrale depressa. Il fusto non supera 1-2 centimetri di diametro! Le piante innestate, tuttavia, sono solitamente più grandi. Le areole sono bianche e disposte a spirale sugli steli, formando un bel disegno. Questi piccoli dischi possono talvolta formare dei grappoli.

Le sue radici sono tuberose e forti, per fissare la pianta alle pareti rocciose, e i tuberi hanno la funzione di immagazzinare acqua e sostanze nutritive per affrontate i periodi difficili.

In estate, questa pianta produrrà fiori bianco-rosati, di 6-15 millimetri di diametro e 5-7 millimetri di lunghezza, che si trasformano in semi così piccoli da sembrare polvere.

Blossfeldia liliputana

Blossfeldia liliputana

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Blossfeldia liliputana

Come già detto, questo genere comprende una sola specie: Blossfeldia liliputiana. Consultate il nostro negozio online per trovarla!

Consigli per la coltivazione

La Blossfeldia non è una pianta facile da coltivare, a causa della particolarità del suo habitat nativo. Tuttavia, se si presta attenzione alle annaffiature, le si fornisce un terreno ben drenante e povero e la si colloca in un luogo luminoso, questa pianta vi ricompenserà con l’estrema rarità del suo aspetto. Richiede molta luce tutto l’anno, evitando però preferibilmente la luce diretta del sole. Cresce bene anche in penombra.

È preferibile mantenerla a temperature miti e mai inferiori ai 5 °C, per questo si consiglia di ripararla durante il periodo invernale.

È consigliato annaffiare moderatamente solo quando il terreno è completamente asciutto e una volta ogni due settimane in primavera e in estate. In autunno si preferisce un’irrigazione una volta ogni due mesi, mentre si sospendono completamente in inverno. Una soluzione ottimale è un terriccio drenante, per esempio formato da una miscela di torba e pomice, in modo che l’acqua non ristagni.

Poiché questa pianta cresce nelle pareti verticali, è abituata a terreni molto poveri e non ha bisogno di essere concimata. È comunque possibile sostituire il substrato di tanto in tanto.Il rinvaso non è necessario, poiché è il cactus più piccolo del mondo e non si ingrossa troppo.

I metodi di propagazione sono solitamente i semi o gli innesti. I semi estremamente piccoli devono essere seminati su un terreno molto fine. È molto difficile mantenerle in vita con le proprie radici per i primi 4-6 mesi.

Durante questo periodo, il metodo di irrigazione consigliato è la nebulizzazione. Ci vorranno dai 2 ai 5 anni perché diventino abbastanza grandi da poter essere annaffiate normalmente. Per questo motivo si trovano quasi sempre innestate, poiché le loro radici non si adattano facilmente a un substrato normale.

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