Boswellia
Genere: Boswellia
Famiglia: Burseraceae
Habitat: Africa, penisola arabica, India, zone aride
Coltivazione: Non è così difficile: è importante posizionarla in un luogo luminoso, annaffiarla raramente ma regolarmente durante la stagione vegetativa e interrompere l’irrigazione quando entra in dormienza.
Curiosità: Il nome della specie prende il nome dal botanico scozzese John Boswell, vissuto nel 1700.
caratteristiche salienti
La Boswellia è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Burseraceae, che comprende più o meno 30 specie. Tre specie di Boswellia sono utilizzate nella produzione dell’incenso: si tratta di B. sacra, B. papyrifera e B. serrata.
Queste piante legnose sono molto conosciute perché vengono utilizzate per la produzione di incenso, inoltre l’estrazione della loro linfa e degli oli essenziali prodotti nella medicina ayurvedica vengono utilizzati per trattamenti contro il diabete, la febbre, le malattie cardiovascolari e l’artrite reumatoide, in quanto si ritiene che abbiano effetti benefici. Questo genere è particolarmente noto per la Boswellia sacra, poiché si pensa che sia l’incenso portato dai Re Magi a Gesù Bambino, motivo per cui viene spesso utilizzato nei rituali religiosi.
Le boswellie sono diffuse in Africa, nella penisola arabica e in India. Le specie utilizzate per l’incenso provengono dall’Africa. Molte specie di Boswellia sono a rischio, compresa la B. sacra, la principale specie di incenso, a causa della perdita di habitat e dell’eccessivo sfruttamento. La maggior parte delle Boswellia cresce in regioni ostili e aride, colpite da povertà e conflitti. La raccolta e la vendita della resina dell’albero è una delle uniche fonti di reddito per gli abitanti, con il conseguente sovrasfruttamento di cui abbiamo parlato precedentemente.
Le boswellie sono alberi o arbusti dioici a fioritura media. Una pianta è dioica quando possiede fiori maschili e femminili in individui separati. Si tratta di un espediente evolutivo per favorire l’impollinazione incrociata tra individui diversi e aumentare la variabilità genetica.
Il loro fusto è generalmente legnoso e resinoso: in particolare, la corteccia è sottile, squamata ed è ricca di resine.
Le loro foglie sono spesso composte, ovvero sono divise in numerose foglioline (generalmente 7-8) e sono imparipennate che è un altro termine botanico per dire che hanno una fogliolina solitaria all’apice del peduncolo fogliare, tra le due file di foglioline.
I fiori sono riuniti in grappoli chiamati racemi, sono spesso bianchi e hanno 5 petali. Questi ultimi sono imbricati, termine botanico che significa che sono disposti come tegole. I frutti sono drupe o capsule che si aprono in 3 o 5 valve.
Boswellia socotrana
Boswellia bullata
Varietà e Tipologie
Di seguito sono riportate alcune specie di Boswellia. Controlla il nostro negozio online per trovarli!
- B. ameero
- B. boranensis
- B. bricchettii
- B. bullata
- B. chariensis
- B. dalzielii
- B. dioscoridis
- B. elegans
- B. elongata
- B. frereana
- B. globosa
- B. hildebrandtii
- B. holstii
- B. madagascariensis
- B. microphylla
- B. occidentalis
- B. odorata
- B. ogadensis
- B. ovalifoliolata
- B. papyrifera
- B. rivae
- B. sacra
- B. serrata
- B. socotrana
Consigli per la coltivazione
Le boswellie non sono così difficili da coltivare. Di seguito riportiamo i nostri consigli per la coltivazione:
- Richiede una luce solare intensa, quindi è possibile collocarla in un luogo luminoso o semi-luminoso.
- La Boswellia ha bisogno di un terreno ben drenato. Un substrato composto da terra, ghiaia e sabbia in proporzioni uguali è una soluzione ottimale.
- Si consiglia di tenere la Boswellia esposta a temperature calde, poiché proviene da zone calde e semidesertiche. Sono preferibili temperature miti e mai inferiori ai 12 °C, per questo motivo si consiglia di ripararla durante il periodo invernale.
- Annaffiare abbondantemente ogni 10 giorni durante il periodo vegetativo e interrompere completamente durante il periodo di riposo della pianta.
- È meglio coltivarla in un vaso di terracotta piuttosto che di plastica: la pianta crescerà meglio.
- Non necessitano di concimazioni frequenti, è sufficiente diluire il fertilizzante con un’annaffiatura una volta all’anno.
- Poiché la crescita è generalmente lenta, il rinvaso è raramente necessario.
La propagazione per seme è di solito difficile, ma è l’unico metodo sperimentato.