Calibanus

Calibanus hookeri

Genere: Calibanus
Famiglia: Asparagaceae (altre classificazioni lo riportano come appartenente alla famiglia delle Agavaceae o Liliaceae)
Habitat: Aree desertiche nel nord-est del Messico
Coltivazione: Per dare modo al caudice di svilupparsi al meglio, si consiglia di lasciarlo quasi totalmente interrato nelle piante giovani per poi farlo emergere nella pianta adulta.
Curiosità: Calibano è il mostro che incontriamo nell’opera “La Tempesta” di Shakespeare. È da lui che questo genere prende il nome.

Calibanus: caratteristiche salienti

Il genere Calibanus comprende solo due specie di succulente perenni che crescono in alcune aree desertiche del Messico.

Sono piante dotate di grosse radici tuberose che spuntano fuori dal terreno formando un caudice legnoso, dalla forma irregolare soprattutto nelle piante più grandi, e che può raggiungere anche 1 metro di diametro.
Dal caudice spuntano foglie sottili e flessibili che possono raggiungere anche i 90 cm di lunghezza. Sono di colore verde, ma con l’età possono prendere sfumature rossastre.

I fiori sono piccoli, di colore bianco, crema o talvolta leggermente rosati. Crescono in infiorescenze, raggruppati su steli di 10-20 cm.
Sono piante dioiche, con distinzione cioè delle piante femminili e maschili. Le femminili producono bacche globose che contengono i semi.

calibanus_hookeri

Calibanus hookeri

Calibanus hookeri, foglie

Calibanus hookeri, foto dagli archivi Wikimedia Commons

Varietà e Tipologie

Il genere Calibanus comprende due specie:

Calibanus glassianus
C. hookeri

A lungo è stato considerato un genere monospecie, composto dal solo C. hookeri. Nel 1995 è stata inserita la distinzione con il C. glassianus, che ha foglie e fioriture leggermente più larghe.

Consigli per la coltivazione

Il Calibanus è una succulenta che deve molto del suo fascino alle splendide forme che assume il grosso caudice nelle piante adulte. Per dare modo proprio al caudice di svilupparsi al meglio, si consiglia di lasciarlo quasi totalmente interrato nelle piante giovani (anche se questo rallenterà ulteriormente la crescita, comunque piuttosto lenta di suo) per poi farlo emergere nella pianta adulta.

Ecco gli altri nostri consigli di coltivazione:

  • ESPOSIZIONE: È una pianta estremamente resistente, che si trova bene sia a crescere in penombra che in pieno sole. All’aperto, fare attenzione a scegliere un punto dove circoli aria secca.
  • TEMPERATURA: Pianta estremamente resistente alle escursioni termiche, cresce bene nei climi caldi ma sopporta temperature anche molto rigide (fino a -10°C!) se lasciata ben secca.
  • INNAFFIATURE: Annaffiare regolarmente durante il periodo vegetativo facendo particolare attenzione, però, a far seccare bene il terreno fra una bagnatura e l’altra. Limitare le innaffiature al minimo durante la stagione fredda (anche solo una volta al mese).
  • TERRENO: Richiede un terreno sufficientemente nutriente e molto drenante, come un mix di torba e inerti. Tuttavia, si adatta molto bene a tipologie di terreni molto diversi.
  • CONCIMAZIONE: Concimare all’inizio della stagione vegetativa con un composto specifico per succulente.
  • RINVASO: Non ama i rinvasi frequenti, e per questo consigliamo di utilizzare vasi piuttosto capienti e lasciarlo nella stessa sede per almeno due-tre anni. Avendo una crescita tendenzialmente lenta, vedrete che non sarà difficile limitare i traumi del rinvaso.
  • RIPRODUZIONE: Si riproduce esclusivamente per seme.

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