Carnegiea gigantea
Genere:
Carnegiea
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
Carnegiea gigantea è un cactus endemico del deserto di Sonora, nelle aree adiacenti dell’Arizona meridionale e del Messico.
Sinonimi:
Cereus giganteus
Descrizione:
La Carnagiea gigantea, detta anche “Seguaro”, ha un fusto colonnare, poco ramificato. Questo è spinoso, carnoso e a crescita lenta e può arrivare fino a 13 m di altezza e 3 m di larghezza. Produce fiori bianco crema con un denso gruppo di stami gialli.
Coltivazione:
La Carnegiea gigantea ha una crescita davvero lenta e le sue radici hanno bisogno di molto spazio. Necessita di rinvaso ogni anno, in un terriccio ben drenante. Va annaffiata regolarmente durante l’estate, lasciando che il terreno si asciughi prima di ripetere l’annaffiatura; durante l’inverno tenerla asciutta. Non è resistente al freddo, quindi bisogna evitare assolutamente il gelo. Le giovani piante dovrebbero essere messe in ombra leggera, in seguito avranno bisogno di pieno sole.
Propagazione:
La propagazione può essere effettuata sia per talea che per seme. Durante la primavera, si lasciano asciugare le talee del gambo e si mettono in un terreno misto per cactus fresco e umido. Tenerle umide fino a quando non si radicano. La propagazione per seme è ancora più semplice: si semina in un substrato ben drenante, germineranno in 2-3 settimane a 20°C.
Curiosità:
Il nome “Carnegiea” è stato scelto in onore di Andrew Carnegie, famoso filantropo americano. Il genere comprende una sola specie, la Carnegia gigantea, comunemente nota come “Saguaro”, divenuta nel tempo una vera e propria pianta iconica, simbolo per eccellenza del paesaggio desertico. Il Saguaro è probabilmente il cactus più famoso al mondo.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com