Ceropegia stapeliformis
Genere:
Ceropegia
Famiglia:
Apocynaceae
Habitat:
La Ceropegia stapeliformis proviene dal Sud Africa e dallo Swaziland. Nel suo habitat naturale si mimetizza molto bene: la si trova sotto alcuni cespugli, nel fango.
Sinonimi:
Ceropegia stapeliformis var. serpentina
Ceropegia stapeliformis subsp. serpentina
Ceropegia stapeliformis subsp. stapeliiformis
Descrizione:
La Ceropegia stapeliformis è una pianta curiosa, dal portamento particolare. La parte più bassa dei suoi steli è grigio-brunastra, (somiglia a legno), cade fuori dal vaso o scava nel terreno, per poi risalire e arrampicarsi su qualsiasi cosa trovi. Le parti rampicanti degli steli sono più sottili, verdi o verde-rossastre. Le foglie sono piccole, rudimentali, come squame triangolari. Le radici sono fibrose, e tendono a formarsi anche dai fusti striscianti, quando toccano terra. I fiori sono simili alle bocche di serpente, la corolla è gonfia alla base, ma meno gonfia di quella della C. armandii e della C. simonae. Dalla base rigonfia si dirama un esile tubo che termina nei 5 tubi della corolla, triangolari ed allungati. Tutto questo è verde chiaro macchiato in sfumature rosso porpora scuro ma, quando avviene la fioritura e il fiore si apre, rivela una parte pelosa biancastra all’interno che unisce i lobi della corolla.
Coltivazione:
La Ceropegia stapeliformis non è facile da coltivare. È sensibile alla putrefazione e a molte malattie, anche se gli esemplari che si trovano in vivaio appartengono a cultivar robuste e sono più resistenti. La Ceropegia stapeliformis ha bisogno di luce fioca, se coltivata all’aperto, e di un luogo soleggiato se coltivata in casa. Attenzione alle correnti fredde. La pianta va annaffiata ogni 3-4 giorni, aspettando che il terreno si asciughi completamente prima di ogni annaffiatura; l’irrigazione va sospesa in inverno. Necessita di un substrato ben drenato e ricco di sostanze nutritive e organiche. I fertilizzanti vanno applicati due volte l’anno, con un normale prodotto per piante d’appartamento. Il rinvaso è necessario ogni 3-4 anni. La Ceropegia stapeliformis proviene da climi caldi: le temperature minime tollerate sono comprese tra 10-15ºC in inverno e 25ºC durante la fase vegetativa; per questo vengono generalmente utilizzate come piante d’appartamento.
Propagazione:
La propagazione avviene attraverso talee di rami o le radici fibrose che crescono sui rami. In questo caso è sufficiente toglierli delicatamente in primavera, tagliarli via dal resto degli steli, e piantarli in un substrato umido, mantenendo una temperatura calda come se fosse una talea.
Curiosità:
Il suo nome deriva dal greco e significa letteralmente “fontana di cera”, in riferimento ai fiori molto particolari, che si sviluppano a forma di ombrello, sono molto carnosi e hanno un aspetto ceroso.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com