Chamaecereus silvestrii
Genere:
Chamaecereus
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
Chamaecereus silvestrii è originario dell’Argentina nord – occidentale. La pianta è stata raccolta e descritta dal botanico Carlo Spegazzini all’inizio dell’800 ma la pianta non è mai stata trovata nella zona quindi non si conosce il tipo di vegetazione in cui cresce.
Sinonimi:
Cereus silvestrii
Cereus silvestrii var. crassicaulis
Echinopsis chamaecereus
Lobivia silvestrii
Descrizione:
Chamaecereus silvestrii è un cactus appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. La pianta ha un portamento a grappolo, ramificato dalla base e può raggiungere fino a 15 cm di altezza e 30 cm di diametro. Il fusto è inizialmente eretto e poi prostrato, è disposto in 8-10 nervature leggermente spiraliformi, divise da leggeri solchi. Sul bordo di ogni costola sono presenti piccole areole color crema. Le areole portano 10-15 spine corte, da grigiastre a biancastre, sottili, morbide, simili a setole. La fioritura avviene in tarda primavera e per tutta l’estate. I fiori sono portati vicino all’apice della pianta: sono numerosi, a forma di imbuto, fino a 5 cm di diametro, dall’arancio brillante al rosso brillante e formati da tanti petali con al centro degli stami gialli che rendono la pianta meravigliosa. Questa pianta è stata ibridata intensamente con altre Echinopsis (soprattutto Lobivia ssp.). Questi ibridi sono talvolta chiamati “Chamaelobivia”.
Coltivazione:
La pianta ha un tasso di crescita lento ma è facile da coltivare. La migliore esposizione è in luogo luminoso ma si consiglia di evitare i raggi solari diretti nei periodi più caldi. La temperatura minime che la pianta può sopportare è 2°C; al di sotto di questa temperatura inizia a soffrire quindi è meglio metterla al chiuso nei periodi più freddi. Il terreno perfetto è un terreno ben drenato che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica, puoi mescolare al terreno pomice e argilla. Usare un vaso perforato per scolare l’acqua in eccesso. Annaffiare durante il periodo vegetativo ogni 7 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di ripetere l’irrigazione; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per consentire alla pianta di entrare in dormienza. Concimare moderatamente durante la stagione vegetativa con i concimi specifici per cactus. Rinvasare la pianta ogni 2 anni in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Fai attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.
Propagazione:
La propagazione può essere effettuata per talea o per seme. Per talea puoi fare il taglio durante la primavera lasciandolo asciugare per qualche giorno. Dopo la formazione del callo adagiare la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi fare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno sabbioso franco e mantenerlo con un alto livello di umidità e ad una temperatura di 14 C°.
Curiosità:
Il nome “Chamae” è un vocabolo greco antico, che significa “basso, nano”: queste minuscole piante raggiungono un’altezza massima di pochi centimetri. L’epiteto specifico si riferisce al colore argenteo delle spine.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
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www.giromagicactusandsucculents.com