Cissus

cissus

Genere: Cissus
Famiglia: Vitacee
Habitat: Australia, America centro-meridionale, Africa meridionale
Coltivazione: Facile: porre in posizione semiombreggiata, utilizzare un terreno ben drenante, mantenere la pianta esposta a temperature calde.
Curiosità: Il suo nome deriva dal greco e fa riferimento al nome ‘edera’ con cui veniva chiamata anticamente, per le sue caratteristiche rampicanti.

caratteristiche salienti

Cissus è un genere di piante rampicanti della famiglia delle Vitacee. È un genere comprendente circa 350 specie ed è presente in tutte o quasi le regioni della terra, in particolare Australia, America centrale e meridionale e Africa meridionale. Pur essendo cosmopolite, la maggior parte delle specie di Cissus si possono trovare in ambienti tropicali, in climi caldi, più o meno umidi. I Cissus caudiciformi sono, ovviamente, originari di ambienti semiaridi insieme a quelli succulenti, mentre gli altri provengono da condizioni più umide.

I Cissus sono piante rampicanti, sempreverdi, con abitudini e caratteristiche molto diverse, poiché provengono da habitat molto diversi. In generale presentano fusti rampicanti verdi, in alcune specie anche legnosi o semilegnosi, di forme diverse: in C. quadrangolaris sono marcatamente quadrangolari e spessi, ma possono anche essere più esili, cilindrici pelosi. Le specie originarie di ambienti aridi presentano spesso fusti succulenti. Alcune specie di Cissus sono dotate di cauda. Il caudice è un ingrossamento ligneo alla base degli steli di alcune piante originarie di climi aridi o semiaridi, che funge da riserva di acqua e sostanze nutritive per sopravvivere ai periodi più secchi.

Anche le foglie del Cissus sono molto diverse a seconda della specie: sono ad esempio trilobate e dentate in C. quadrangularis, simili a quelle della vite in Cissus alata, romboidali in C. rhombifolia, cuoriformi in C. antartica. Volendo parlare più in generale, le foglie possono essere ovali, lanceolate, semplici e composite, generalmente piuttosto grandi, verdi con frequenti sfumature o strisce, traslucide in alcune specie, con la parte inferiore pelosa e brunastra, color ruggine.
Le viti crescono agli assi delle foglie.

I fiori non sono appariscenti e vistosi: sono piccoli, generalmente bianchi o rosa, raggruppati in un’infiorescenza a ombrello, e impollinati dagli insetti, formando poi piccole bacche.

Le specie più comuni sono senza dubbio Cissus antartica e Cissus rhombifolia, due piante ornamentali. Un’altra specie importante è anche C. quadrangolaris, una pianta rampicante con fusti quadrangolari divenuta famosa per le sue proprietà medicinali, e veniva utilizzata nella medicina tradizionale per curare le ossa rotte. Inoltre ci sono il C. gongylodes, una pianta commestibile coltivata nella foresta da alcune popolazioni indigene, e il Cissus striata, un albero originario del Sud America.

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cissus

Varietà e Tipologie

Di seguito l’elenco di alcune specie di Cissus: controlla il nostro shop online per trovarle!

  • C. antartica
  • C. cochinchinensis
  • C. colombiensis
  • C. comosus
  • C. compressiflora
  • C. conchigera
  • C. convolvulacea
  • C. cornifolia
  • C. corylifolia
  • C. coursii
  • C. craibii
  • C. crusei
  • C. cucumerifolia
  • C. cucurbitina
  • C. cuspidata
  • C. cussonioides
  • C. darik
  • C. dasyantha
  • C. gongylodes
  • C. quadrangolaris
  • C. rhombifolia

Consigli per la coltivazione

Il Cissus non è una specie difficile da coltivare. Con un po’ di attenzione, si adatta perfettamente alla coltivazione in vasi sospesi o come vite su un pergolato o su qualsiasi struttura. È importante posizionare la piante di Cissus in una posizione luminosa o semiombreggiata, riparandolo dai raggi diretti del sole nelle ore più calde delle giornate estive.

  • La temperatura ottimale per il Cissus varia dai 20 ai 27 ºC. Questa pianta è quindi perfetta come pianta d’appartamento da tenere in casa. Puoi anche metterla all’aperto, se vivi in ​​climi più caldi.
  • Durante il periodo vegetativo il Cissus va generalmente mantenuto in un terreno piuttosto umido e annaffiato regolarmente. Questo consiglio non vale per i Cissus caudiciformi: queste specie vanno annaffiate solo quando il terreno è completamente asciutto, a meno che il caudice non possa appassire. In inverno, invece, le annaffiature vanno prima ridotte poi sospese.
  • Come substrato si consiglia di scegliere un terreno ben drenante, ad esempio un mix di torba, perlite e corteccia. In ogni caso andrà bene anche un substrato standard per piante ornamentali.
  • La concimazione va effettuata, durante il periodo vegetativo, con un concime liquido debole una volta ogni 2-3 mesi.
  • Le necessità di rinvaso dipendono interamente dalla specie.

La propagazione del Cissus può essere effettuata per talea fogliare, da asportare all’inizio della stagione vegetativa, da foglie situate 2-3 nodi fogliari sotto la gemma terminale di crescita. Probabilmente avrai bisogno di usare un ormone radicante per avere successo.

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