Cleistocactus jujuyensis f. mostruosa

Genere:

Cleistocactus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Il Cleistocactus jujuyensis f. mostruosa dell’Argentina nord-occidentale, Bolivia. La forma mostruosa è una cultivar da vivaio.

Sinonimi:

Cleistocactus hyalacanthus
Cereus hyalacanthus
Cleistocactus compactus
Cleistocactus hyalacanthus
Cleistocactus hyalacanthus subsp. tarijensis
Cleistocactus jujuyensis var. fulvus
Cleistocactus strausii var. fricii
Cleistocactus strausii var. jujuyensis
Cleistocactus tarijensis
Echinopsis nothohyalacantha
Pilocereus jujuyensis
Pilocereus strausii var. fricii

Descrizione:

Cleistocactus jujuyensis f. mostruosa è un raro cactus appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. La pianta cresce a grappolo dalla base e può raggiungere dimensioni molto considerevoli. Il fusto è eretto, colonnare, verde scuro e solitamente attraversato da linee orizzontali che si formano dalla fusione delle sue areole. Le areole sono lanose e le spine sono ispide. La fioritura avviene durante l’estate quando la pianta ha raggiunto la maturità, cioè dopo alcuni anni (circa 7-8 anni di età). I boccioli sono portati all’apice dello stelo e i fiori sono tubolari, di colore rosso-arancio.

Coltivazione:

Questa è una pianta a crescita lenta, facile da coltivare. La pianta necessita di un’esposizione  in piena luce ma si consiglia di evitare i raggi solari diretti nei periodi più caldi. La pianta non ama le temperature inferiori ai 10°C quindi nei periodi più freddi va posta al chiuso. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Annaffiare regolarmente in primavera e in estate (periodo vegetativo)  ogni 7 giorni circa, controllando sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. In inverno è opportuno interrompere le annaffiature per consentire alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici per cactacee; smettere di concimare per tutto l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, si può rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Fare attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per talea o per seme. Si può effettuare il taglio durante la primavera ; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, a quel punto si adagia la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione è possibile fare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta seminare in un terreno sabbioso e mantenerlo con un alto livello di umidità ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Il nome deriva dal greco kleistòs, che significa chiudere, e si riferisce alla corolla del fiore di questo cactus, che non si apre completamente.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca