Commiphora habessinica
Genere:
Commiphora
Famiglia:
Burseraceae
Habitat:
La Commiphora habessinica, nota anche come mirra abissina o “mirra yemenita”, è un piccolo albero spinoso originario dell’Africa nord-orientale e della penisola arabica. In particolare è diffuso in Gibuti, Eritrea, Etiopia, Zambia, Malawi, Oman e Yemen.
Sinonimi:
Per via della sua ampia diffusione, anche i botanici si confondono nel classificarla: il nome “Commiphora habessinica” ha infatti molti sinonimi, attenzione a non sbagliare! Ecco l’elenco dei sinonimi:
Amyris kafal
Abyssinian balm
Balsamodendrum abyssinicum
Balsamodendrum habessinica
Balsamodendrum kafal
Balsamus kafal
Commiphora abyssinica
Commiphora assaortensis
Commiphora dancaliensis
Commiphora salubris
Commiphora subsessilifolia
Descrizione:
A causa della sua ampia distribuzione, la Commiphora habessinica non è una specie facile da distinguere. Esistono forme di questa specie tipiche delle zone a clima arido e forme presenti nelle zone a clima monsonico.
La forma tipica delle zone aride è un arbusto basso e spinoso, con foglie più piccole, meno sviluppate, per ridurre la superficie evapotraspirazione, cioè per ridurre al minimo la perdita di acqua per evaporazione dalle foglie.
La forma presente nelle zone a clima monsonico sembra invece più arborea che arbustiva: hanno un tronco completamente sviluppato e foglie più grandi.
Come tutte le Commiphora, la C. habessinica è un caudiciforme, ovvero ha un caudice, una parte basale allargata del tronco che viene utilizzata per immagazzinare nutrienti e acqua per far fronte alla stagione secca o alle condizioni perennemente aride del suo habitat di origine.
Al taglio, la Commiphora habessinica diffonde un buon odore di resina. Come tutte le Commiphora infatti, la C. habessinica produce resine gommose nella parte legnosa. La resina di C. habessinica, in particolare, ha sempre avuto usi medicinali, fin dall’antichità.
Coltivazione:
La Commiphora habessinica cresce vigorosamente e non darà nessun problema se messa in posizione luminosa in un substrato ben drenato. La principale causa di fallimento nella coltivazione di questo piccolo albero è l’eccessiva quantità di acqua. La Commiphora habessinica dovrebbe infatti ricevere acqua ogni 3-4 giorni circa in primavera e in estate, cioè il suo periodo vegetativo, mentre con l’arrivo dell’inverno bisogna diminuire l’apporto idrico fino a sospenderlo completamente. Va tenuta al chiuso in inverno per evitare il gelo. Questa pianta è originaria delle zone a clima caldo e non ama il freddo, soprattutto se umido.
Propagazione:
La propagazione della Commiphora habessinica avviene per talea o per seme.
Curiosità:
Il nome “Commiphora” deriva dal greco “kommi”, gomma e “phorus”, buco. Molte specie di Commiphora infatti formano resine gommose come il balsamo della Mecca e la mirra (estratte da C. myrrha), che trovano largo impiego in cosmesi e nella produzione di incenso.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com