Commiphora krauseliana

Genere:

Commiphora

Famiglia:

Burseraceae

Habitat:

Questa pianta è diffusa in Namibia e Sud Africa, dove colonizza praterie semiaride.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi per questo nome.

Descrizione:

La Commiphora krauseliana è un arbusto dioico dall’aspetto insolito.
Una specie è “dioica” quando ha individui “maschili” e “femminili”, cioè piante che hanno solo fiori maschili e piante che hanno solo fiori femminili.
Pur non essendo molto alto, nel suo ambiente naturale può raggiungere 1-2 metri di altezza. La sua caratteristica distintiva non è l’altezza ma il suo equilibrio. Questo arbusto ha rami così lunghi che sembrano strani peli contorti. È un arbusto, quindi non ha un vero tronco: i rami si sviluppano quasi piatti. Sono allungati e talvolta striscianti.
La Commiphora krauseliana è una pianta caudiciforme, il che significa che ha il caudice. Il caudex è un allargamento basale del tronco che consente alla pianta di immagazzinare nutrienti e acqua per far fronte alle difficili condizioni di vita nel suo ambiente naturale inospitale.
Le sue foglie sono lineari e finemente divise, tanto da assomigliare a quelle del finocchio, anche se è davvero molto difficile confondere queste due piante!
I fiori, sia maschili che femminili, sono piccoli e hanno quattro petali bianchi, con una sottile sfumatura gialla al centro.

Coltivazione:

Coltivare questa pianta non è così difficile: un substrato ben drenato e un’irrigazione adeguata sono importanti. Evita l’eccesso di acqua: questa pianta viene dal Sud Africa! È adattato ai climi desertici e se lo innaffi troppo, la sua radice gonfia marcirà.
Mettere la pianta alla luce diretta se il clima è particolarmente umido; altrimenti andrà bene una zona semi-ombreggiata, ma comunque luminosa.
Una volta all’anno, prima dell’inizio della primavera, sarebbe bene concimare la pianta con un prodotto ricco di fosforo e potassio e povero di azoto.

Propagazione:

La propagazione della Commiphora krauseliana può essere fatta sia per talea che per seme. Per prelevare le talee attendere che i rametti abbiano prodotto le prime foglioline in primavera.
È possibile anche la propagazione per seme ma servono almeno due piante: una maschio e una femmina. Prelevare il polline dai fiori della pianta maschio con uno spazzolino da denti e spargerlo all’interno del fiore femminile di una pianta femmina. Se l’impollinazione riesce, in 50-70 giorni si possono raccogliere i semi. Quindi seminarli in un substrato da mantenere umido da 2 settimane a un mese, il tempo che impiegano a germogliare.

Curiosità:

Il nome “Commiphora” deriva dal greco kommi, “gum” e “phorus”, buco. Molte specie di Commiphora infatti formano resine gommose come il balsamo della Mecca e la mirra (estratte da C. myrrha), che trovano largo impiego in cosmesi e nella produzione di incenso.

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