Commiphora unilobata
Genere:
Commiphora
Famiglia:
Burseraceae
Habitat:
La Commiphora unilobata è originaria della Somalia, ma si trova anche in Kenya ed Etiopia, cresce ad un’altitudine tra i 120 ei 310 metri sul livello del mare.
Sinonimi:
Non sono registrati sinonimi
Descrizione:
Commiphora unilobata è un arbusto che, nel suo ambiente naturale, può raggiungere 3 metri di altezza. Non è molto ramificato, il tronco è spesso e tozzo di colore verde-grigio; la sua corteccia giallastra sembra letteralmente una pelle secca che si stacca a strati.
Dai pochi rametti spuntano le foglie a cespi: sono foglie composte, cioè gruppi di 9 foglioline unite dallo stesso peduncolo, di colore verde brillante e lisce. I piccoli fiori sono rossi.
Coltivazione:
La tecnica di coltivazione della Commiphora unilobata è simile a quella delle altre Commiphora.
L’esposizione alla luce solare deve essere diretta e devono essere messi al riparo con temperature inferiori a 6-8ºC.
Scegliere un terreno drenante ma moderatamente fertile, come ad esempio un misto di sabbia grossolana e torba.
La Commiphora dovrebbe ricevere acqua circa ogni 3-4 giorni in primavera e in estate, che è la stagione di crescita. Con l’arrivo dell’inverno è necessario ridurre l’approvvigionamento idrico fino a sospenderlo completamente. Quando la pianta ha bisogno di acqua, il caudice diventa più piccolo e rugoso.
Propagazione:
Oltre che per semina, si può propagare anche per talea di ramo, ma con l’ausilio di un prodotto specifico da spruzzare sulla ferita che favorisca la radicazione.
Curiosità:
Il loro nome deriva dal greco kommi, “gum” e “phorus”, buco. Molte specie di Commiphora infatti formano resine gommose come il balsamo della Mecca e la mirra (estratte da C. myrrha), che trovano largo impiego in cosmesi e nella produzione di incenso.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com