Conophytum flavum
Genere:
Conophytum
Famiglia:
Aizoaceae
Habitat:
Il Conophytum flavu è originario del Sudafrica, dove riesce a crescere direttamente sulle fessure delle rocce fatte di quarzo, scisto o granito.
Sinonimi:
Conophytum concinnum
Conophytum flavum var. flavum
Conophytum flavum var. luteum
Conophytum luteum
Conophytum ornatum
Conophytum percrassum
Conophytum tetracarpum
Conophytum tinctum
Descrizione:
Il Conophytum flavum è una pianta grassa nana unica nel suo genere, apprezzata dai collezionisti di succulente per la sua rarità e le sue piccole dimensioni. Il suo fusto ha l’aspetto di un fondo arrotondato, simile a un sasso, e viene chiamato, in botanica, “corpo”. I corpi sono in realtà una coppia modificata di foglie di succulente, fuse insieme in un’unica struttura nana, che emerge a malapena dal terreno. Ogni corpo raggiunge un diametro di 4 centimetri. È di colore verde-bluastro, leggermente depresso nella parte centrale, glabro e liscio, a volte macchiato di verde più scuro su tutta la superficie. Al centro presenta una fessura appena visibile, che si allarga lasciando spazio ai boccioli dei fiori. Ogni anno si forma una nuova coppia di foglie fuse, che spunta dalla fessura centrale e finisce per sostituire quelle più vecchie. I fiori sono grandi rispetto all’intera pianta, 2,5 centimetri di larghezza e assomigliano a margherite gialle, con i loro numerosi, circa 55, petali lineari, disposti in due serie concentriche. Possiedono un calice verde più chiaro, traslucido e tubolare, a forma di coppa e diviso in 6 lobi arrotondati.
Coltivazione:
Il Conophytum flavum non è difficile da coltivare. Di seguito riportiamo i nostri consigli:
Il Conophytum flavum ha bisogno di molta luce solare: se coltivato in casa, è necessario posizionarlo su un ripiano soleggiato della finestra. Quando viene spostato all’aperto, è importante evitare i punti esposti alla luce del sole durante le ore più calde delle giornate estive.
La sua temperatura minima tollerata è di -2ºC. Tuttavia, per sicurezza, si consiglia di collocarla in casa durante l’inverno.
Richiede una buona ventilazione. L’aria stagnante potrebbe aumentare il rischio di marciume.
Il Conophytum flavum è considerato una pianta invernale, a differenza di altre succulente. Tuttavia, consigliamo di annaffiarlo poco in generale, poiché la sua epidermide è soggetta a rotture. È opportuno aspettare sempre che il substrato si asciughi completamente prima di ogni annaffiatura. In estate, annaffiare una volta alla settimana con pochissima acqua.
Scegliere un substrato ben drenante: un normale terriccio per cactacee andrà bene.
La concimazione va effettuata una volta all’anno utilizzando un prodotto specifico per succulente, ricco di fosforo e potassio e povero di azoto. Diluire il prodotto con le annaffiature a metà delle dosi consigliate in tabella.
Non è necessario rinvasare frequentemente, perché il C. flavum può rimanere nello stesso vaso anche per molti anni. Inoltre, le piante coltivate in vasi più grandi presentano fioriture meno abbondanti.
Propagazione:
Il Conophytum flavum può essere propagato sia per talea che per seme. Le talee devono essere prelevate da una pianta madre adulta e devono avere uno o più cespi, insieme a una porzione di radici, a meno che non siano in grado di mettere nuove radici. I semi vanno seminati in un substrato fresco e sabbioso, da mantenere umido fino alla germinazione. La temperatura ideale è di circa 20-24ºC.
Curiosità:
Il nome del genere deriva dal greco kònos (cono) e phytòn (pianta) per la forma di alcune specie, che sembrano piccoli coni capovolti.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com