Copiapoa humilis subs. tenuissima

Genere:

Copiapoa

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Descrizione

Sinonimi:

Copiapoa chaniaralensis
Copiapoa humilis subsp. taltalensis
Copiapoa humilis subsp. variispinata
Copiapoa paposoensis
Copiapoa taltalensis
Copiapoa variispinata
Echinocactus humilis
Echinocactus taltalensis

Descrizione:

Copiapoa humilis subs. tenuissima, detta anche Copiapoa tenuissima, è un cactus globoso che tende a ramificarsi alla base del fusto, creando bassi grappoli. Il colore del gambo è verde oliva, scuro, con qualche sfumatura violacea, quasi nero. Gli steli sono leggermente appiattiti a sferici e hanno un diametro da 2 a 5 centimetri e la loro superficie è leggermente verrucosa. Ha da 13 a 16 costole, definite da tubercoli e solitamente disposte a spirale. Nella parte superiore dei tubercoli troviamo le areole, che sono bianche, leggermente lanose e lanuginose, e danno origine a brevi e sottili spine bianco-grigiastre che diventano nere con l’età. Le spine sono: 8-14 radiali, lunghe 3-6 millimetri, da giallastre a nere, che cadono dallo stelo dopo un po’, e centrali nel numero di 1 o 2 o a volte assenti, lunghe fino a 1 centimetro.
I fiori sono una delle caratteristiche più apprezzate di questa specie. Sono però piuttosto piccoli (fino a 3 centimetri di lunghezza e meno di 1 centimetro di larghezza). Sono diurni, di colore giallo brillante, profumati e compaiono sulla sommità della pianta in primavera e in estate. I frutti sono globosi, di colore verde-brunastro e leggermente lanosi.
Le radici sono invece tuberose, robuste e grandi, attaccate al fusto da una parte slanciata. Rispetto allo stelo, le radici sono enormi; possono essere fino a 6 volte più grandi delle parti fuori suolo della pianta.

Coltivazione:

Copiapoa humilis subs. tenuissima non è difficile da coltivare, anche se la sua crescita è decisamente lenta. Ecco i nostri consigli per la coltivazione:
Metterla in un luogo luminoso, ma non sempre esposto alla luce solare: le ore più calde della giornata sono da evitare. Le migliori opzioni sono la luce solare del primo mattino e del tardo pomeriggio.
nel suo ambiente naturale può sopravvivere a temperature fino a -5ºC. In condizioni di coltivazione, invece, consigliamo di mantenerla a temperature minime di 5ºC. Durante la stagione fredda, mantenere il terreno completamente asciutto evitando anche l’umidità atmosferica. Annaffiare settimanalmente durante l’estate, aspettando sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni irrigazione. In primavera e in autunno annaffiare poco ma abbondantemente, aspettando sempre che il substrato sia completamente asciutto. In inverno, invece, va evitata qualsiasi irrigazione.
Scegli un terreno ben drenato, con un’abbondante parte minerale.
Concimare una volta all’anno durante il periodo vegetativo, con un prodotto specifico per cactacee (ad alto contenuto di Potassio e Fosforo e povero di Azoto), diluendolo in acqua a metà delle dosi consigliate in etichetta.
Il rinvaso è raramente necessario in quanto rimane molto piccolo. Scegli vasi profondi per ospitare il suo grande sistema di radici.

Propagazione:

La propagazione di Copiapoa humilis subsp. tenuissima viene solitamente effettuata tramite semi o talee. È anche frequente trovare piante innestate su individui più robusti, per aumentare la velocità di crescita. La talea può essere tagliata dai germogli in primavera e in estate; dopo che la ferita si è asciugata (dovrebbe formarsi un callo) mettere la talea nel terreno mantenendo il substrato umido e a temperature superiori a 20ºC fino a quando non metterà radici. I semi, invece, germinano in circa una settimana a 20-27ºC in primavera. Metti un foglio di vetro o plastica sopra il vaso e rimuovilo dopo che le piantine iniziano a germogliare.

Curiosità:

Il suo nome deriva dal greco e significa letteralmente “con le sembianze di un serpente”, in riferimento ai suoi fusti che, nella maggior parte delle specie, con la crescita tendono a strisciare per terra.

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