Copiapoa montana

Genere:

Copiapoa

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

La Copiapoa montana è originaria del Cile, dove abita zone aride tra i 200 ei 600 metri sopra il livello del mare.

Sinonimi:

Il nome “Copiapoa montana” ha subito molti cambiamenti di classificazione e c’è ancora una certa confusione, dato che a volte la specie viene ancora chiamata “Copiapoa taltalensis” o Copiapoa cinerascens. Tuttavia, il nome “Copiapoa montana” è oggi accettato. Di seguito sono riportati i sinonimi:

Copiapoa hypogaea var. montana
Copiapoa mollicula
Copiapoa montana
Copiapoa montana subsp. olivana
Copiapoa olivana
Copiapoa rarissima

Descrizione:

La Copiapoa montana è una piccola cactacea con fusti rotondi che si ramificano dal livello del suolo. All’inizio forma un fusto solitario, ma dopo un po’ si ramifica lentamente formando ciuffi che possono diventare grandi e occupare l’intero spazio del vaso. È una pianta geofita, cioè una pianta perenne che si propaga per mezzo di gemme sotto la superficie del suolo. Questa grande radice permette alla pianta di immagazzinare sostanze nutritive e acqua e la rende in grado di sopravvivere alle intense siccità del suo habitat nativo, insieme all’immagazzinamento di acqua effettuato dal fusto succulento tipico di ogni cactus. Nella Copiapoa montana il fusto è rotondo, appiattito nelle piante giovani, per poi diventare colonnare. Non supera i 20 centimetri di altezza e i 10 di larghezza. È di colore verde chiaro-oliva ma, se esposto a luce solare intensa, può assumere una sfumatura marrone. Come nella maggior parte delle specie di cactus, il fusto è diviso in molte costole. In questa specie sono presenti 10 costole, ulteriormente suddivise in tubercoli prominenti, lunghi circa 1 centimetro. Le areole, che sono le gemme tipiche delle cactacee che hanno sviluppato la capacità di formare spine al posto delle foglie, sono arrotondate, piccole da 3 a 10 millimetri di diametro e ricoperte di peli bianco-brunastri. Le spine, invece, sono di colore nero-brunastro o grigio e possono essere dritte o leggermente ricurve. Si dividono in spine radiali, che puntano in tutte le direzioni lateralmente, in numero da 4 a 9 per ogni areola, e spine centrali da 0 a 3, più spesse e rivolte verso l’esterno, lunghe 2 centimetri. I fiori sono appariscenti e sono una delle caratteristiche principali che rendono questa specie così ricercata tra i collezionisti di cactus. Si sviluppano all’apice del fusto, dalla fitta lana che talvolta lo nasconde. Sono di colore giallo pallido, leggermente profumati e presentano numerosi petali lineari-lanceolati. La stagione di fioritura inizia all’inizio dell’estate e termina con l’arrivo dell’autunno. La pianta inizia a fiorire all’età di 2-3 anni. I semi sono neri e molto piccoli e hanno un buon tasso di germinazione.

Coltivazione:

La Copiapoa montana non è difficile da coltivare, anche se è sicuramente una pianta a crescita lenta. Di seguito riportiamo i nostri consigli per la coltivazione:
E’ importante posizionarla in un luogo luminoso, ma non sempre esposto alla luce del sole: le ore più calde della giornata dovrebbero essere evitate. Le opzioni migliori sono la luce solare del primo mattino e del tardo pomeriggio.
In condizioni di coltivazione, si consiglia di mantenerla a temperature minime di 10ºC, poiché non sopporta le gelate: la sua temperatura minima tollerata. Durante la stagione fredda, mantenere il substrato completamente asciutto ed evitare l’umidità atmosferica cercando di tenerla in luoghi arieggiati.
Si consiglia di annaffiare settimanalmente durante l’estate, aspettando sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni irrigazione. In primavera e in autunno, annaffiare poco frequentemente ma abbondantemente, ogni volta che il substrato è completamente asciutto. In inverno, invece, va evitata qualsiasi irrigazione.
È importante scegliere e un terreno ben drenato, con una parte minerale abbondante.
Si consiglia di concimare una volta all’anno, durante la stagione di crescita, con un prodotto specifico per cactacee e succulente ricco di Potassio e Fosforo e povero di Azoto, diluendolo in acqua a metà delle dosi consigliate in etichetta.
Il rinvaso è raramente necessario perché rimane molto piccola. Scegliere vasi profondi per ospitare il suo grande apparato radicale.

Propagazione:

La propagazione della Copiapoa montana viene effettuata solitamente tramite semi o talee. È frequente anche trovare piante innestate su individui più resistenti, per accelerarne la velocità di crescita. In primavera ed estate è invece possibile togliere le talee dai germogli e piantarle nel terriccio per cactus dopo che la ferita si è asciugata. Mantenere il substrato con le talee piantate umido e a temperature superiori a 20ºC finché non mettono radici. I semi, invece, germinano in circa una settimana a una temperatura compresa tra 20 e 27°C in primavera. Si consiglia di mettere un foglio di vetro o di plastica sopra il vaso e rimuoverlo gradualmente quando le piantine iniziano a germogliare.

Curiosità:

Il nome del genere deriva dalla città di Copiapó, situata nella regione cilena di Atacama.

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