Cotyledon orbiculata ‘Silver Peak’
Genere:
Cotyledon
Famiglia:
Crassulaceae
Habitat:
La Cotyledon orbiculata è originaria dell’Angola, delle Province del Capo, dello Stato Libero, del KwaZulu-Natal, del Lesotho, del Mozambico, della Namibia, delle Province Settentrionali e dello Swaziland, dove la pianta cresce in paesaggi accidentati e in una vegetazione erbacea bassa e priva di alberi in affioramenti sabbiosi o rocciosi.
Sinonimi:
Sedum orbiculatum
Descrizione:
La Cotyledon orbiculata ‘Silver Peak’ è una succulenta perenne appartenente alla famiglia botanica delle Crassulaceae. La pianta ha un portamento ramificato e può raggiungere i 12 cm di altezza. Il fusto è eretto, carnoso, di colore verde bluastro. Le foglie sono carnose, opposte, obovate, di colore da verde glauco a verde bluastro, ricoperte da una pruina bianca che conferisce alla pianta un aspetto polveroso ed è utile per proteggere la pianta dalle radiazioni e dalla siccità. I margini delle foglie si tingono di strisce rossastre che rendono questa pianta unica e molto adatta per decorazioni e composizioni. La fioritura avviene durante l’inverno e i fiori sono portati all’apice del fusto. La pianta non produce fiori prima dei tre anni di età. L’infiorescenza è un grappolo paniculato sostenuto da uno stelo alto fino a 60 cm. I fiori sono a forma di campana, di colore rosa all’esterno e arancione o rossastro all’interno e hanno un cattivo odore. L’impollinazione è affidata alle api mellifere e i piccoli semi vengono sparsi dal vento.
Coltivazione:
È una pianta a crescita rapida, ma facile da coltivare. La migliore esposizione al sole è in un luogo luminoso, ma si raccomanda di evitare la luce diretta del sole nei periodi più caldi. Una lunga esposizione alla luce diretta del sole può causare bruciature e macchie. La pianta non ama le temperature inferiori a 7°C, quindi deve essere collocata in casa nei periodi più freddi. Temperature troppo basse possono causare la rottura del fusto o delle foglie a causa del congelamento dell’acqua all’interno dei tessuti. Le temperature tra i 10 e i 15 °C permettono alle piante di entrare in riposo vegetativo, essenziale per la fioritura dell’anno successivo. Le piante non dovrebbero essere collocate all’interno della casa, dove temperature medie di 20 gradi impediscono il riposo vegetativo. Il terreno deve essere ben drenante e poroso, quindi si può usare un terreno sabbioso-granuloso. La pomice va sempre posta sul fondo del vaso. È importante utilizzare un vaso forato per drenare l’acqua in eccesso. L’irrigazione può essere effettuata regolarmente durante il periodo vegetativo. L’irrigazione è proporzionale alle dimensioni del vaso, alla posizione e alla stagione. In primavera e in autunno la pianta può essere annaffiata con un bicchiere d’acqua ogni 7-10 giorni; in estate può essere annaffiata ogni 3-5 giorni. Diminuire la quantità d’acqua se la pianta è tenuta in casa o se il vaso è più piccolo di 12 cm.
La pianta è abituata a crescere in terreni poveri, per questo non ha bisogno di abbondanti concimazioni, è sufficiente concimare una volta in primavera e una in estate. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, è possibile rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso deve essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo; di solito viene effettuato ogni primavera. Fate attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.
Propagazione:
La propagazione può avvenire per talea o per seme. Per talea si può effettuare il taglio durante la primavera e poi lasciarlo asciugare; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi porre la talea in una miscela di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono fare due o più talee contemporaneamente. È consigliabile utilizzare l’ormone radicante alla base della talea per stimolare lo sviluppo delle radici. Per le talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta seminare il seme in un terriccio sabbioso e mantenerlo con un alto livello di umidità e a una temperatura di 14 C°.
Curiosità:
Il loro nome deriva dalla tipica forma a cucchiaio delle sue foglie, dal termine greco kòtile (cavità) per via delle sue foglie dalla forma incavata. Ha la stessa radice della parola “cotiledoni”, usata in botanica per indicare le due metà di uno stesso seme o legume. Questa pianta succulenta è spesso chiamata anche “Navel-Wort a foglie rotonde” per le sue foglie carnose e rotonde, con una piccola punta all’estremità.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com