Cotyledon orbiculata

Genere:

Cotyledon

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Cotyledon orbiculata è originaria dell’ampio territorio arido situato nella regione sud-occidentale del Sud Africa, conosciuta come regione del Karoo. È diventata una pianta apprezzata e ampiamente coltivata in molti paesi del mondo. In alcune regioni subtropicali come l’Australia e la Nuova Zelanda si è addirittura naturalizzata ed è diventato invasiva. L’habitat di questa pianta si trova tipicamente allo stato selvatico e cresce su affioramenti rocciosi o sabbiosi all’interno di paesaggi aspri. Predilige le zone erbose con vegetazione bassa, spesso poste su terreni in pendenza.

Sinonimi:

Cotyledon ambigua
Cotyledon ausana
Cotyledon canaliculata
Cotyledon decussata
Cotyledon decussata
Cotyledon elata
Cotyledon engleri
Cotyledon mucronata
Cotyledon orbiculata f. dinteri
Cotyledon orbiculata var. ausana
Cotyledon orbiculata var. higginsiae
Cotyledon orbiculata var. oophylla
Cotyledon orbiculata var. orbiculata
Cotyledon ovata
Cotyledon papillaris
Cotyledon ramosa
Cotyledon ramosissima
Cotyledon tricuspidata
Cotyledon ungulata
Sedum decussatum
Sedum orbiculatum

Descrizione:

Il cotyledon orbiculata è una piccola pianta sempreverde resistente, dall’aspetto di un arbusto e dai fusti fragili. Può crescere fino a 50-120 cm di altezza e 80-150 cm di larghezza e spesso è molto folta. Questa succulenta esiste da molto tempo: risale al 1690, quando il signor Bentick la introdusse. Le persone la amano per il bel colore glauco delle sue foglie e per i suoi grandi fiori che rimangono a lungo.
Questa pianta è piuttosto complicata, non solo perché si presenta in tante varianti diverse, ma anche perché molte delle sue diverse forme sono state ufficialmente descritte. Esistono diverse varietà e forme di Cotyledon orbiculata, che si differenziano soprattutto per la forma del fogliame.
Le foglie, gli steli e i fiori di questa pianta hanno un rivestimento ceroso che li fa sembrare lucidi. Il fusto può essere dritto o disteso e può raggiungere 1,5 metri di lunghezza e 2 cm di diametro. Le foglie sono opposte l’una all’altra e possono avere forme molto diverse. Sono carnose e possono raggiungere i 13 x 7 cm. Le foglie sono generalmente verdi, grigio-verdi, grigio-bianche o grigio-blu e hanno un rivestimento polveroso che le protegge dal sole e trattiene l’acqua. Si deve prestare attenzione però a non toccarle troppo, altrimenti si danneggia il rivestimento. I margini delle foglie sono rossastri.
I fiori sono raggruppati all’estremità di un gambo alto e robusto che può raggiungere i 45-60 cm di lunghezza. Di solito pendono verso il basso e sono lunghi meno di 3 cm. I fiori hanno la forma di una campana o di un tubo e presentano una corolla cilindrica con lobi ricurvi. L’esterno del fiore può essere rosa, arancione o rossastro, mentre l’interno è di un bel colore rosso rosato. Esistono però anche varietà gialle. L’odore dei fiori è piuttosto forte ed è stato descritto come simile a quello del manzo in decomposizione o dei funghi. Questi fiori sono impollinati soprattutto dalle api mellifere.
La Cotyledon orbiculata fiorisce in inverno, il che è piuttosto interessante. I semi di questa pianta sono piccolissimi, pesano solo 0,01 mg ciascuno. Sono così piccoli che possono essere trasportati dal vento come particelle di polvere, senza bisogno di attrezzature speciali che li aiutino a galleggiare. Questa pianta produce una tonnellata di semi, ma sono tutti piuttosto piccoli. Questo perché questa pianta si trova in zone aride e ha bisogno di produrre molti semi per assicurarsi che almeno alcuni di essi finiscano in un buon posto per crescere. Molte piante del deserto hanno semi minuscoli come questi, che non vengono mangiati dagli animali. I semi di Cotyledon orbiculata vengono trasportati dal vento nelle crepe e nei solchi del terreno, dove vengono ricoperti da altra terra e possono iniziare a crescere.

Coltivazione:

Questa pianta è abbastanza adattabile a diverse condizioni di coltivazione e può produrre foglie di vari colori, forme e lunghezze.
Si consiglia di utilizzare un terreno sabbioso e granuloso che dreni bene, perché questa pianta è soggetta a marciume radicale. Durante la stagione di crescita, inoltre, è importante concimare con un fertilizzante specifico per cactus e succulente, ma ci si deve assicurare che sia a basso contenuto di azoto. Annaffiare regolarmente, senza esagerare con le annaffiature in quanto ama le condizioni di siccità.
Per quanto riguarda l’esposizione al sole, il Cotyledon orbiculata può tollerare il pieno sole o l’ombra parziale, ma fiorisce meglio in pieno sole. Può sviluppare una colorazione grigio-blu in condizioni di luce solare intensa, ma bisogna fare attenzione a non esporla troppo velocemente alla luce del sole o potrebbe scottarsi.
Questa pianta è resistente fino a -5° C per brevi periodi, ma è bene proteggerla dal gelo. Inoltre, il Cotyledon orbiculata è tossico per gli esseri umani e gli animali, quindi si deve fare attenzione quando si maneggia.

Propagazione:

La Cotyledon orbiculata può essere propagata facilmente con diversi metodi. Un metodo comune è la talea di fusto, che può essere prelevata da una pianta matura e lasciata asciugare per qualche giorno prima di piantarla in un terreno ben drenante. Un altro metodo consiste nel piantare singole foglie in un terreno sabbioso e lasciarle radicare. I membri della famiglia delle Crassulaceae, a cui appartiene il Cotyledon orbiculata, si propagano spesso per via vegetativa in questo modo. Anche la propagazione dei semi è possibile, ma può richiedere più tempo per produrre piante mature. Qualunque sia il metodo di propagazione, è importante assicurarsi che il terreno sia ben drenante e che la pianta non venga annaffiata eccessivamente, in quanto ciò può portare al marciume delle radici.

Curiosità:

Il Cotyledon orbiculata è comunemente noto come “Orecchio di maiale” o “Ombelico dalle foglie rotonde” per le sue foglie spesse, rotonde e succulente che ricordano la forma di un orecchio di maiale.
Le foglie di Cotyledon orbiculata sono spesso utilizzate nella medicina tradizionale per trattare vari disturbi come mal di testa, mal di denti e punture di insetti. Questa pianta è anche popolare tra i giardinieri perché è facile da coltivare e da curare, il che la rende un’ottima aggiunta a qualsiasi collezione di succulente.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca