Crassula exilis subs. schmidtii

Genere:

Crassula

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Crassula exilis subs. schmidtii è originario del Sud Africa. Le piante presenti nell’habitat naturale sono, tenaci, diverse da quelle coltivate e simili ad un’altra specie, Crassula exilis ssp. cooperi. Alcuni autori suggeriscono che Crassula exilis ssp. schmidtii potrebbe essere solo una forma coltivata della specie selvatica sopra menzionata, Crassula exilis ssp. cooperi.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

Crassula exilis subs. schmidtii è una succulenta perenne, diversa dalla maggior parte delle Crassule; è formata da steli succulenti, allungati e sottili, leggermente brunastri ricoperti da una morbida peluria biancastra. Gli steli si ramificano appena sopra il livello del suolo e portano foglie allungate, lineari, lanceolate, con superficie coriacea, ricoperte di piccole protuberanze. Il colore delle foglie è verde intenso con margoni biancastri; sono disposte a coppie opposte lungo il fusto. La stagione della fioritura avviene solitamente in tardo autunno e durante l’inverno, ma, a seconda delle condizioni, può fiorire tutto. Le fioriture sono abbondanti e molto decorative: la sommità degli steli si ricopre di fiorellini rosa raccolti in infiorescenze larghe 5-6 centimetri.

Coltivazione:

La migliore esposizione è in pieno sole o in penombra. La luce solare intensa esalta le sfumature rosso vivo delle foglie; quindi, ti consigliamo di mettere la pianta in un punto luminoso evitando però i raggi diretti durante le ore più calde delle giornate estive. L’ombra dovrebbe essere solo occasionale, poiché le piante coltivate in piena ombra tendono a diventare più fragili, a perdere le foglie e ad assumere un colore più chiaro.
Durante l’inverno si consiglia di spostare la pianta all’interno. Le Crassule in generale, infatti, non dovrebbero mai crescere a temperature inferiori a 7°C anche se, in teoria, Crassula exilis subs. schmidtii dovrebbe sopravvivere a temperature fino a -5ºC
Innaffiare ogni 2-3 giorni in primavera e in estate durante la stagione di crescita aspettando sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni irrigazione. In autunno e in inverno le innaffiature possono essere diradate fino ad essere completamente sospese.
Scegliere un substrato poroso e ben drenato. Un terreno acido è l’ideale per Crassula exilis subs. schmidtii.
La concimazione può essere effettuata una volta raggiunta la stagione vegetativa, diluendo un prodotto specifico per piante grasse con acqua a metà delle dosi consigliate in etichetta.
Rinvasare una volta all’anno, assecondando la brillante produzione di steli di questa specie.

Propagazione:

Crassula exilis ssp. schmidtii può essere facilmente propagata attraverso l’asportazione dei germogli che possono essere ripiantati in un terreno leggero e ben drenato. Il tempo necessario per la radicazione è di solito un mese. Per questa specie è possibile anche tagliare le foglie e ripiantarle in un compost leggero dopo aver fatto asciugare il taglio per 1-2 giorni.

Curiosità:

Il nome generico “Crassula” deriva dal latino crassus, che significa “grasso”. Il nome specifico “exilis” è invece probabilmente dovuto ai suoi fusti slanciati ed allungati.

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