Crassula tomentosa

Genere:

Crassula

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

La Crassula tomentosa è originaria della Namibia meridionale e della Repubblica del Sud Africa, in particolare in regioni come il Capo Settentrionale e il Capo Occidentale.

Si trova comunemente in ambienti ricchi di piante succulente e nel Nama Karoo, un tipo di semi-deserto in Sud Africa. Nel suo habitat naturale, puoi spesso trovarlo crescere su pendii pietrosi insieme ad altre piante succulente come Euphorbia mauritanica, Pelargonium crithmifolium, Othonna cylindrica, Tylecodon Paniculatus, Crassula muscosa, Conophytum bilobum, Ornithogalum multifolium e Sarcostemma viminale.

Sinonimi:

Crassula conspicua
Crassula linguifolia
Crassula setigera
Crassula tomentosa var. setigera
Crassula tomentosa var. tomentosa
Purgosea conspicua
Purgosea linguifolia
Purgosea tomentosa
Sphaeritis setigera
Sphaeritis tomentosa
Turgosea linguifolia
Turgosea tomentosa

Descrizione:

La crassula lanosa, scientificamente conosciuta come Crassula tomentosa, è una pianta succulenta che può crescere come pianta perenne o biennale. Forma rosette compatte di foglie grigio-verdi, alte fino a 60 cm compreso il gambo fiorale. Tutta la pianta è ricoperta di peli ispidi, rigidi e ripiegati all’indietro. Ogni rosetta fiorisce una sola volta nella sua vita, produce semi e poi muore.

Questa specie di crassula può variare parecchio, soprattutto nella pelosità e nella dimensione e nella forma delle foglie. Le rosette possono essere isolate o raggruppate insieme, con foglie disposte a spirale. Man mano che invecchiano, le foglie più vecchie rimangono attaccate agli steli.
Le foglie alla base della pianta sono lunghe 2-10 cm e larghe 1-3,5 cm. Sono piatte con varie forme come oblunghe, obovate o orbicolari. Di solito il colore va dal grigio-verde al verde e possono essere liscie, pelose o rugose, con minuscoli peli lungo i bordi. La punta della foglia può essere rotonda, piatta o appuntita. Le foglie più in alto sul fusto sono più strette e ricoperte di peli grossolani.
Le radici sono fibrose e alquanto legnose.
Quando è il momento di fiorire, la Crassula tomentosa emette un mazzo di fiori a forma di spiga nella parte superiore. Il fusto è robusto e può raggiungere i 10-60 cm di altezza. È ricoperto di foglie nella parte inferiore e ha coppie di foglie nella parte superiore, ma diventano più piccole verso l’alto. I fiori sono strettamente raggruppati lungo i nodi dello stelo, formando un grappolo appuntito. Il gambo del fiore stesso è ricoperto da strutture simili a foglie che diventano più piccole man mano che si sale.
I fiori hanno due sepali verdi, rigidamente pelosi, lunghi circa 2,5-3 mm. La corolla (i petali insieme) è tubolare, con la base saldata, lunga circa 1-1,5 mm. Può essere bianco o giallastro. I singoli petali sono lunghi circa 2,5-4,5 mm, oblunghi con la punta affusolata. Iniziano fusi alla base e poi si divaricano leggermente sulle punte. Gli stami hanno antere nere e lo stigma è quasi sessile (non è su un lungo gambo).
Le scaglie nettarie sono oblunghe o quadrate e sono lunghe circa 0,3-1,2 mm e larghe 0,2-1 mm. Sono piatti sopra e si restringono e sono di colore giallastro.
La Crassula tomentosa fiorisce tipicamente dall’inizio alla metà dell’estate.

Coltivazione:

Coltivare la Crassula tomentosa puo’ essere una sfida interessante. Se curata adeguatamente, si trasforma in una pianta mgnifica, con le sue foglie che si curvano dolcemente verso l’interno, somigliando a una palla di peluria strutturata. Queste affascinanti piante vengono spesso coltivate in piccoli vasi bonsai.
Presentano un tasso di crescita piuttosto rapido, rendendoli un’aggiunta obligatoria alla tua collezione. Per prosperare bene, richiedono un terreno minerale ben drenante e i loro vasi dovrebbero essere relativamente poco profondi per accogliere le loro radici fibrose garantendo allo stesso tempo un eccellente drenaggio.
Per quanto riguarda la luce, in estate temono la luce solare diretta, perché troppa può bruciare le foglie delicate. Tuttavia, per fiorire, hanno bisogno di una certa esposizione al sole durante il giorno. Se tenute all’ombra, la loro vitalità diminuisce, portandole infine alla decomposizione. Come piante d’appartamento hanno bisogno di sei ore di luce solare al giorno.
Quando si tratta di irrigazione, la moderazione è fondamentale. Dall’autunno alla primavera preferiscono che il terreno non sia né troppo umido né asciutto. In estate è necessaria un’irrigazione più regolare, ma sii cauto in inverno. Troppa poca acqua può farli avvizzire, mentre un’umidità eccessiva può far marcire la rosetta.
Per il nutrimento, un fertilizzante leggero può favorire la crescita, soprattutto se accompagnato da un’irrigazione aggiuntiva. Durante la stagione di crescita, utilizza un fertilizzante specifico per cactus e piante grasse, assicurandoti che contenga tutti i micronutrienti e gli oligoelementi necessari. Diluirlo a metà della concentrazione consigliata sull’etichetta. Queste piante prosperano in condizioni di terreno modeste e richiedono solo una fertilizzazione limitata per prevenire una crescita eccessiva, che può renderle suscettibili alle malattie fungine. La ventilazione è fondamentale per il loro benessere. La maggior parte dei problemi derivano dall’irrigazione eccessiva e dalla scarsa circolazione dell’aria, soprattutto in condizioni cupe, fresche o eccessivamente umide. Per quanto riguarda i parassiti e le malattie, sono generalmente resistenti, con incontri solo occasionali con le cocciniglie. Per proteggerli dai danni, garantire la protezione dal gelo. Per coloro che hanno la fortuna di risiedere in regioni prive di gelo, queste crassule possono prosperare all’aperto. Per altri, sono meravigliosi compagni indoor in tutte le altre zone.

Propagazione:

La propagazione della Crassula tomentosa, nota anche come crassula lanosa, può essere ottenuta attraverso due metodi principali: semi e germogli. Per partire dai semi si consiglia di seminarli in autunno. Questo periodo fornisce un ambiente ottimale per la germinazione. Il processo prevede il posizionamento dei semi in un substrato ben preparato e la garanzia che ricevano luce e umidità adeguate. Gli polloni, un altro metodo di propagazione efficace, comportano la separazione dei giovani germogli o polloni dalla pianta madre. Questi giovani germogli vengono poi posti nella sabbia pulita del fiume. La nebulizzazione regolare, idealmente ogni tre o quattro giorni, crea un ambiente umido favorevole allo sviluppo delle radici. Con la giusta cura, le radici dovrebbero iniziare ad emergere nel giro di due o tre settimane. Questo approccio paziente alla propagazione consente la riproduzione di successo di queste accattivanti piante grasse, garantendo che una nuova generazione di crassule lanose possa fiorire e prosperare.

Curiosità:

L’etimologia del nome “Crassula” deriva dal latino “Crassus”, che significa “grosso”, “grasso”, con riferimento alle foglie succulente della pianta del genere.

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