Genere: Cylindropuntia
Famiglia: Cactaceae
Habitat: Stati Uniti centro-meridionali, Messico e Indie occidentali.
Coltivazione: Non così difficile. Si consiglia un’esposizione al pieno sole, l’irrigazione poco frequente, le temperature miti e un terreno ben drenante.
Curiosità: Questo nome è composto dalle parole “cylindro”, che significa cilindrico, e “Opuntia”, che ricorda le somiglianze tra cilindropuntie e opuntie.

caratteristiche salienti

Cylindropuntia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cactaceae. In precedenza era un sottogenere della più comune Opuntia, ma ne è stato separato a causa dei fusti cilindrici e delle guaine delle spine, caratteristiche entrambe assenti nelle Opuntia. Comprende circa 35 specie di cactus, originarie degli Stati Uniti centro-meridionali, del Messico e delle Indie occidentali.

Le cilindropuntie sono cespugli o alberelli, piuttosto ramificati, che raggiungono un’altezza massima di 10 metri. Queste piante sono comunemente conosciute anche come ‘Cholla’, termine con cui vengono chiamate nei luoghi di origine.

L’habitat della maggior parte delle Cylindropuntie è il deserto: in particolare nelle zone sabbiose o ghiaiose delle pianure aride. In tali luoghi le Cylindropuntia sono numerose e risaltano come le uniche piante alte e verdi, circondate da erbe basse che possono rimanere marroni e secche per tutto l’anno. Nel suo habitat naturale, i frutti vengono mangiati da numerosi uccelli e mammiferi, compresi i cervi, che sono responsabili della diffusione dei semi.

I loro steli sono cilindrici o leggermente appiattiti come se fossero a forma di disco. Come i fusti delle Opuntia, sono divisi in numerosi segmenti. Le loro areole sono dotate di glochidi. I glochidi sono spine simili a peli, generalmente uncinati, che si trovano sulle areole dei cactus della sottofamiglia Opuntioideae. Rimangono attaccati alla pelle dopo aver toccato la pianta, provocando irritazione al contatto. In alcuni Opuntioidae, così come in alcune specie di Opuntia e Cylindropuntia, i ciuffi di glochidi nelle areole ricoprono quasi la superficie del fusto.
I numerosi glochidi inguainati che ricoprono il fusto gli conferiscono un aspetto argenteo.

I glochidi, pur essendo per noi molto fastidiosi, rappresentano un espediente evolutivo davvero riuscitissimo per le Cylindropuntie: nel loro ambiente naturale, infatti, possono essere così appiccicosi al pelo degli animali che interi segmenti della pianta vi restano attaccati. Gli animali poi trasportano con il loro movimento la parte di pianta finché non riescono a liberarsene: a quel punto è facile che il segmento staccato metta radici nel nuovo posto e formi una nuova pianta. Non tutte le specie di Cylindropuntias sono dotate di glochidi: alcune di esse possiedono spine normali, nate da areole poste sulla sommità di numerosi tubercoli. I fusti, a causa di questi tubercoli, appaiono molto bitorzoluti in alcune specie, come C. bigeowii e C. whippley, pur mantenendo la loro forma complessivamente cilindrica e slanciata.

I fiori possono mostrare colori diversi a seconda della specie: dal verde, al giallo, al rosso o al viola. Finiscono per formare frutti da quasi sferici a cilindrici, generalmente carnosi ma in alcune specie anche secchi. Il frutto può essere dotato di piccole spine e varia dal rosso, al verde al giallo. Ospitano piccoli semi appiattiti, di colore da giallastro a marrone, con un diametro massimo di 5 millimetri.

Varietà e Tipologie

Di seguito le specie di Cylindropuntia:

• C. abyssi
• C. acanthocarpa
• C. alcahes
• C. anteojoensis
• C. arbuscula
• C. bigelovii
• C. californica
• C. calmalliana
• C. caribaea
• C. cedrosensis
• C. cholla
• C. ×congesta
• C. davisii
• C. ×deserta
• C. echinocarpa
• C. ×fosbergii
• C. fulgida
• C. ganderi
• C. imbricata
• C. ×kelvinensis
• C. leptocaulis
• C. lindsayi
• C. molesta
• C. ×multigeniculata
• C. munzii
• C. ×neoarbuscula
• C. prolifera
• C. ramosissima
• C. rosea
• C. sanfelipensis
• C. santamaria
• C. spinosior
• C. tesajo
• C. ×tetracantha
• C. thurberi
• C. tunicata
• C. versicolor
• C. ×viridiflora
• C. ×vivipara
• C. whipplei
• C. wolfii

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Consigli per la coltivazione

Le Cylindropuntie sono piante molto resistenti e quindi facili da coltivare, perfette per i principianti! Ecco i nostri consigli di coltivazione:

• Posizionare la pianta in un luogo luminoso, esposto alla luce solare diretta.
• Tenere la pianta in casa in inverno perché non sopporta temperature inferiori agli 8ºC
• Annaffiare regolarmente in estate e con più parsimonia in autunno, fino a sospendere l’eventuale irrigazione in inverno. Attendere sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni annaffiatura
• Utilizzare un substrato ben drenante per ospitare la tua Cylindropuntia: un terriccio standard per cactus andrà bene.
• Raramente è necessaria la concimazione: sarà sufficiente una volta all’anno in primavera, utilizzando un concime specifico per cactacee.
• Il rinvaso sarà necessario quasi ogni anno poiché si tratta di una pianta a crescita rapida.

La propagazione può essere effettuata sia tramite seme che tramite talea. Le talee mettono facilmente radici: è importante farle asciugare per qualche giorno e poi piantarle in un substrato sabbioso. E’ possibile utilizzare anche come propaguli i numerosi germogli prodotti da questa pianta, semplicemente trapiantandoli dove si desidera.