Genere:

Dioscorea

Famiglia:

Discoreaceae

Habitat:

È originaria delle aree tropicali dell’America, dell’Africa e dell’Asia.

Sinonimi:

Dioscorea brevipes
Dioscorea hederifolia
Testudinaria glaucescens
Testudinaria paniculata
Testudinaria rehmannii

Descrizione:

Dioscorea sylvatica è una pianta famosa e apprezzata per il suo grande caudice da cui crescono steli annuali. Il caudice fuori terra è diviso in placche poligonali, definite da solchi. Gli steli lunghi crescono fino a 4-5 metri in una stagione. Se la pianta germina in un terreno ricco, il caudice rimarrà sotterraneo mentre nei terreni rocciosi uscirà fuori terra.
Questa pianta sopravvive alla siccità grazie al suo tubero sotterraneo che cresce molto lentamente e può diventare delle dimensioni di una zampa di elefante dopo alcuni decenni. Lo strato esterno di questo caudex è molto importante perché permette alla pianta di sopravvivere al caldo (mantenendo un’umidità costante) e protegge la pianta dalla predazione. Dioscorea sylvativa fiorisce da novembre a febbraio.

Coltivazione:

Dioscorea sylvatica è una pianta anomala e molto facile da coltivare. Predilige una posizione in ombra. Necessita di annaffiature regolari durante la stagione vegetativa (autunno e inverno) sospendendole quando il tubero è dormiente in estate. In generale, le annaffiature sono importanti quando la pianta produce germogli freschi. L’aspetto delle foglie gialle è un segno importante: la pianta riceve troppa acqua; se il rizoma appare sgonfio, la pianta va annaffiata.
Discorea sylvatica è velenosa: può produrre lieve infiammazione e/o prurito se strofinata sulla pelle.

Propagazione:

Si propaga per seme. Il caudex crescerà molto più velocemente se lasciato sottoterra per i primi due anni.

Curiosità:

Dioscorea sylvatica è stata messa in pericolo negli anni ’50 a causa di coltivazioni e raccolte intensive per la diosgenina, che è una sostanza contenuta in questa pianta utilizzata per produrre cortisone.