Dudleya brittonii

Genere:

Dudleya

Famiglia:

Crassulacea

Habitat:

Dudleya brittonii è originaria del Messico; cresce su ripide scogliere rocciose fatte di rocce vulcaniche o terreni estremamente porosi e ben drenanti, vicino all’Oceano Pacifico, in aree climatiche con estati secche e aride e inverni umidi.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

La Dudleya brittonii è una pianta succulenta, generalmente solitaria. Cresce con una base a rosetta composta da molte foglie oblunge lanceolate di colore verde chiaro. Le foglie sono ricoperte di pruina: una sorta di cera che gli dà un’aspetto polveroso, proteggendole dai raggi ultravioletti e dall’evapotraspirazione. Può raggiungere un diametro di 40-50 centimetri e lo stelo che sviluppa per l’inflorescenza può arrivare a 80 centimetri di altezza.
I fiori sono di colore giallo pallido.

Coltivazione:

Posizionare la pianta in un luogo luminoso, esposto alla luce solare diretta; fornirle un po’ di ombra durante le ore più calde delle giornate estive.
È preferibile mantenerla sopra i 7 °C. Durante l’inverno si consiglia di metterla al chiuso.
D. brittonii è una delle poche succulente che predilige gli inverni umidi. Il suo clima nativo ha, infatti, estati calde e secche e inverni umidi. I consigli per l’irrigazione sono quindi contrari a quelli usuali per le succulente: l’irrigazione dovrebbe essere regolare in autunno e inverno e sospesa completamente in estate, quando la pianta va in dormienza, anche se le foglie iniziano ad appassire. In estate, infatti, le radici non sono in grado di assorbire e sono molto soggette a marcire.
Scegliere, come di consueto, un substrato ben drenante, meglio se sabbioso e molto poroso. Un mix succulento andrà bene.
Non necessitano di frequenti concimazioni. È sufficiente diluire il fertilizzante con l’irrigazione una volta all’anno.
Rinvasare una volta all’anno, in primavera.

Propagazione:

La propagazione di D. brittonii può essere effettuata sia per seme che per germogli basali. In primavera o all’inizio dell’estate, togliere i germogli basali dalla pianta madre e ripiantarli dopo essere lasciati ad asciugare per almeno 10 giorni. Questo processo va effettuato a temperature superiori a 20-21 gradi, e le talee vanno piantate in un substrato di radicazione ben drenato, composto da perlite (75%) e mix di cactus (15%).

Curiosità:

Il genere Dudleya prende il nome dal suo principale classificatore, William Russell Dudley, direttore del dipartimento botanico della Stanford University.
Esistono due “forme” coltivate conosciute per Dudleya brittonii dire: Dudleya candida spp. brittonii e Dudleya viridis. Entrambe queste diverse specie sono di colore verde chiaro invece del bianco gessoso. I fiori rimangono gli stessi di Dudleya brittonii.

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