Dudleya greenei cv. White Sprite
Genere:
Dudleya
Famiglia:
Crassulaceae
Habitat:
Dudleya Greenei cv. White Sprite è originaria dell’isola di Santa Rosa, vicino a East Point. È endemica di quest’area: in tutto il mondo si conosce una sola popolazione di circa 3200 piante. Il suo habitat sono suoli rocciosi e vulcanici ad altitudini comprese tra 20 e 70 metri sul livello del mare. La popolazione è protetta dal pascolo da un recinto. I cervi, tuttavia, sono ancora un problema, poiché sono in grado di saltare dall’altra parte della recinzione
Sinonimi:
Non sono registrati sinonimi
Descrizione:
Dudleya Greenei cv. White Sprite è una specie rara di succulenta, molto ricercata dai collezionisti. È stata scoperta solo nel 1997. È una pianta compatta, costituita da un grappolo di fusti corti e spessi che crescono da un caudice principale, e finiscono in rosette. Ci possono essere fino a 60 rosette in ogni gruppo! Un caudex è uno stelo allargato che ha la funzione di immagazzinare acqua e sostanze nutritive per superare i periodi di siccità. Le rosette, invece, sono compatte e con le foglie molto ravvicinate tra loro. Le foglie sono carnose, grigio-bluastre, triangolari ma con apice arrotondato, non appuntito, ricurvo verso l’alto, con quelle esterne più allungate e quelle interne più piccole. A volte mostrano una sfumatura rossa vicino alla punta. In tarda primavera compare l’infiorescenza: è una cima sorretta da un gambo allungato (alto 13 centimetri). La cima è una specie di infiorescenza con molti fiori, poco peduncolati e molto fitti (come quella dei broccoli!). In D. greenei cv. White Sprite l’infiorescenza di solito porta 10 fiori. I fiori sono molto piccoli, lunghi meno di 1 centimetro e gialli, e si trasformano in piccoli frutti chiamati follicoli.
Coltivazione:
Di seguito sono riportati i nostri consigli di coltivazione per far crescere il tuo Dudleya greenei cv. White Sprite:
Mettila in un luogo luminoso, esposta alla luce solare diretta. E’ consigliato fornirgli un po’ di ombra durante le ore più calde delle giornate estive.
È preferibile mantenerlo sopra i 7 °C. Durante l’inverno si consiglia di ripararlo o di metterlo al chiuso.
D. greenei cv. White Sprite è una delle poche piante grasse che preferisce gli inverni umidi. Il suo clima nativo ha, infatti, estati calde e secche e inverni umidi. I consigli per l’irrigazione sono quindi contrari a quelli usuali per le succulente: l’irrigazione dovrebbe essere regolare in autunno e inverno e sospesa completamente in estate, quando la pianta va in dormienza, anche se le foglie iniziano ad appassire. In estate, infatti, le radici non sono in grado di assorbire l’acqua quindi se bagnate potrebbero marcire.
Scegliere, come di consueto, un substrato ben drenante, meglio se sabbioso e molto poroso. Un mix succulento andrà bene.
Non necessita di frequenti concimazioni. È sufficiente diluire il fertilizzante con l’irrigazione una volta all’anno.
Il rinvaso può essere effettuato una volta ogni due anni perché cresce più lentamente degli altri Dudleya.
Propagazione:
La propagazione di D. greenei cv. White Sprite può essere effettuato sia tramite semi che tramite talee. In primavera o all’inizio dell’estate, togliere i germogli lasciarli asciugare almeno per 10 giorni prima di ripiantarli. Questo processo va effettuato a temperature superiori a 20-21 gradi, e le talee vanno piantate in un substrato di radicazione ben drenato, composto da perlite (75%) e mix di cactus (15%).
I semi, invece, necessitano di un terriccio umido per la germinazione. La temperatura ottimale è di 20-21 gradi Celsius; con un’illuminazione sufficiente la germinazione avviene in sole due settimane.
Curiosità:
Il genere Dudleya deve il suo nome a William Russell Dudley, direttore del dipartimento botanico della Stanford University.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com