Echeveria agavoides ‘Ebony’

Genere:

Echeveria

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

E. ‘Ebony’ è originario del Messico ed è stato scoperto per la prima volta da John Trager e Myron Kimnach, è stato prodotto in coltivazione nell’anno 2000.

Sinonimi:

Cotyledon agavoides
Echeveria obscura
Echeveria yuccoides
Urbinia agavoides
Urbinia obscura
Ebony Wax Agave

Descrizione:

Echeveria agavoides ‘Ebony’ è una succulenta non comune appartenente alla famiglia botanica delle Crassulaceae. La pianta ha un fusto molto corto ed è priva di spine. La rosetta di foglie può crescere fino a 30 cm in diametro e in altezza. La pianta è solitamente solitaria ma può col tempo accestirsi alla base. Le foglie sono carnose, piatte, triangolari, appuntite all’apice; il colore vira dal verde brillante al rosso rubino con margini neri. La pianta cambia il colore delle foglie a seconda dell’esposizione al sole e delle temperature. La fioritura avviene a fine inverno e all’inizio della primavera su lunghi steli; i fiori sono sottili, rosa rossastri con punte gialle.

Coltivazione:

Echeveria agavoides ‘Ebony’ è una pianta rara, facile da coltivare. La migliore esposizione è la piena luce solare. La pianta non tollera le temperature inferiori a 10 °C, quindi durante l’inverno deve essere posizionata all’interno. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale, la pianta ne è infatti incline. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente da marzo a novembre (ogni 7 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici per cactus; smettere di concimare per tutto l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in uno più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. È importante eliminare le foglie morte che cadono alla base del fusto perché l’alto livello di umidità che creano aumenta gli attacchi dei parassiti, le Echeverie sono infatti suscettibili alle cocciniglie.

Propagazione:

Le Echeverie sono piante grasse facili da propagare e il taglio è il modo più semplice e veloce. Tagliare le foglie il più vicino possibile al gambo e poi lasciarle asciugare; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi tagliare due o più foglie contemporaneamente. Per le talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C.

Curiosità:

Il nome “Echeveria” deriva da Atanasio Echeverria, naturalista, botanico e artista messicano della fine del 1700 che dipinse e collaborò alla scoperta e alla catalogazione della flora naturale del Messico. Forse il nome ‘Ebony’ è dovuto al colore del margine che ricorda le venature dell’ebano.

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