Echeveria apus

Genere:

Echeveria

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

E. apus è un ibrido di origine sconosciuta, ma probabilmente è originario del Messico.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

E. apus è una succulenta appartenente alla famiglia botanica delle Crassulaceae. La pianta è senza stelo e senza spine e presenta una rosetta di foglie che possono raggiungere un diametro di 15 cm. Le foglie sono carnose, piatte, lanceolate, leggermente appuntite all’apice, di colore verde-argento e con margini e punte nettamente rossastri. La fioritura avviene in tarda primavera e la pianta produce più fiori, sostenuti da lunghi steli; i fiori sono sottili, giallo brillante e la pianta cambia colore a seconda dell’esposizione al sole.

Coltivazione:

Questa è una succulenta comune, facile da coltivare.La migliore esposizione è la piena luce solare. La pianta non tollera le temperature inferiori a 10 °C, quindi durante l’inverno deve essere posizionata all’interno. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale, la pianta ne è infatti incline. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente da marzo a novembre (ogni 7 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici per cactus; smettere di concimare per tutto l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in uno più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. È importante eliminare le foglie morte che cadono alla base del fusto perché l’alto livello di umidità che creano aumenta gli attacchi dei parassiti, le Echeverie sono infatti suscettibili alle cocciniglie.

Propagazione:

Le Echeverie sono piante grasse facili da propagare e il taglio è il modo più semplice e veloce. Tagliare le foglie il più vicino possibile al gambo e poi lasciarle asciugare; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi tagliare due o più foglie contemporaneamente. Per le talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C.

Curiosità:

Il nome “Echeveria” deriva da Atanasio Echeverria, naturalista, botanico e artista messicano della fine del 1700 che dipinse e collaborò alla scoperta e alla catalogazione della flora naturale del Messico.

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