Echeveria ‘Raindrops’

Genere:

Echeveria

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

L’Echeveria ‘Raindrops’ è una varietà coltivata e non ha un habitat naturale specifico. Tuttavia, condivide le caratteristiche con altre Echeveria originarie delle regioni semidesertiche dell’America centrale, del Messico e del Sud America nordoccidentale. Queste regioni sono caratterizzate da affioramenti rocciosi e pareti rocciose, dove le piante sperimentano condizioni ben drenate e sole parziale

Sinonimi:

Echeveria ‘Raindrops’

Descrizione:

L’Echeveria ‘Raindrops’ è una succulenta davvero particolare , apprezzata per il suo aspetto unico e la sua facilità di cura. Forma una rosetta che può raggiungere fino a 15 centimetri di diametro. La caratteristica più sorprendente di ‘Raindrops’ sono le piccole protuberanze globulari, o “gocce di pioggia”, che appaiono sulla punta delle foglie. Queste protuberanze si sviluppano man mano che la pianta matura e sono più pronunciate durante alcune fasi della crescita. Le foglie della Echeveria ‘Raindrops’ sono carnose e a forma di cucchiaio, presentano un colore verde pallido con una leggera sfumatura bluastra. Hanno un rivestimento ceroso e leggermente polveroso che aiuta la pianta a trattenere l’umidità. I bordi delle foglie possono presentare sfumature rosa o rosse, soprattutto quando la pianta è stressata o esposta alla luce solare intensa. Durante la primavera e l’inizio dell’estate, l’ Echeveria ‘Raindrops’ produce fiori a campana su steli alti e sottili. I fiori sono tipicamente corallo o rosso-rosato con interni gialli, aggiungendo un tocco di colore alla succulenta.

Coltivazione:

L’Echeveria ‘Raindrops’ prospera in un terreno ben drenante, specifico per succulente e cactus. Preferisce un luogo con luce solare intensa e indiretta. Anche se può tollerare un po’ di sole diretto, troppo può far bruciare le foglie. Al contrario, una luce insufficiente può portare a una crescita leggiadra mentre si allunga verso la sorgente luminosa.
Quando si annaffia, è essenziale lasciare asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. L’irrigazione eccessiva può portare al marciume radicale, un problema comune con le piante grasse. Durante i mesi invernali, occorre la frequenza dell’irrigazione poiché la pianta entra in un periodo di dormienza.
‘Echeveria Raindrops’ non tollera il gelo e deve essere protetta da temperature inferiori a 10°C. Nei climi più freddi, è meglio coltivarla in vasi che possono essere portati in casa durante l’inverno.
La fertilizzazione non è necessaria ma può favorire la crescita e la fioritura. Utilizzare un fertilizzante liquido diluito e bilanciato una volta in primavera e una volta in estate.

Propagazione:

La propagazione dell’ Echeveria ‘Raindrops’ è semplice e può essere effettuata attraverso talee o polloni delle foglie. Per propagarsi da talee di foglie, torcere delicatamente una foglia dalla rosetta, assicurando una rottura netta. Occorre lasciare riposare il callo fogliare per alcuni giorni, quindi posizionarlo sopra un terreno ben drenante. Mantieni il terreno leggermente umido e nel giro di poche settimane una nuova pianta inizierà a crescere alla base della foglia. I germogli, o “cuccioli”, possono essere rimossi dalla pianta madre una volta che hanno formato le proprie radici. Separateli con attenzione e piantateli nei loro vasi con miscela di terreno specifico.

Curiosità:

Descrizione:

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