Echidnopsis

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Genere: Echidnopsis
Famiglia: Asclepiadoideae
Habitat: Africa Orientale e Penisola Arabica
Coltivazione: Il portamento strisciante dei fusti rende queste succulente perfette per un vaso sospeso o, in generale, come pianta d’appartamento. Molta luce, un’irrigazione attenta e temperature miti (sopra i 10°C) saranno sufficienti per far prosperare la tua Echinopsis.
Curiosità: Il suo nome deriva dal greco e significa letteralmente “con l’aspetto di un serpente”, in riferimento ai suoi fusti che, nella maggior parte delle specie, con la crescita tendono a strisciare sul terreno.

caratteristiche salienti

L’Echidnopsis è un genere di piante succulente appartenenti alla famiglia delle Apocynaceae, originarie dell’Africa orientale e della penisola arabica ma diffuse in tutte le zone temperate del mondo. Il suo nome deriva dal greco e significa letteralmente “con l’aspetto di un serpente”, in riferimento ai suoi fusti che, nella maggior parte delle specie, con la crescita tendono a strisciare sul terreno.

Spesso vengono confusi con i cactus per le nervature longitudinali, le protuberanze esagonali e le microscopiche spine che spuntano dai tubercoli. Il loro atteggiamento strisciante e ricurvo le rende perfette piante d’appartamento ornamentali.

Nel loro habitat naturale e arido, tendono a formare arbusti disordinati, che sembrano un insieme di tentacoli, poiché gli steli ricurvi e simili a serpenti mettono facilmente radici quando toccano il suolo.

I fusti sono eretti, sottili o incurvati a seconda della specie, e sono verde-grigiastri e lunghi al massimo 40 -50 centimetri. Presentano 10-12 costole prominenti, costituite da protuberanze esagonali rivestite, e sono privi di spina dorsale, o dotati di spine corte e morbide. Man mano che gli steli invecchiano, tendono a ramificarsi alla base, formando teste disordinate.

La stagione della fioritura avviene in estate, quando la pianta forma numerosi, appariscenti fiori solitari, portati da corti peduncoli alla sommità degli steli.

I fiori possono essere bianchi, gialli, arancioni o rossi, a seconda della specie, sono a forma di stella, hanno petali succulenti e finiscono per formare baccelli pieni di minuscoli semi.

Le loro radici sono generalmente fibrose o, raramente, formano rizomi.

Echidnopsis dammaniana

Echidnopsis dammaniana

echidnopsis-sharpei

Echidnopsis sharpei

Varietà e Tipologie

Di seguito sono riportate le specie di Echidnopsis accettate:

  • E. angustiloba
  • E. archeri
  • E. ballyi
  • E. bentii
  • E. bihenduhensis
  • E. cereiformis
  • E. chrysantha
  • E. ciliata
  • E. dammanniana
  • E. ericiflora
  • E. globosa
  • E. inconspicua
  • E. insularis
  • E. leachii
  • E. malum
  • E. mijerteina
  • E. milleri
  • E. montana
  • E. multangula
  • E. planiflora
  • E. radians
  • E. repens
  • E. rubrolutea
  • E. scutellata
  • E. seibanica
  • E. sharpei
  • E. similis
  • E. socotrana
  • E. squamulata
  • E. urceolata
  • E. virchowii
  • E. watsonii
  • E. yemenensis

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Consigli per la coltivazione

Le echidnopsi non sono piante difficili da coltivare. Le specie con fusti ricurvi che sembrano tentacoli sono perfette per vasi sospesi. Ecco i nostri consigli di coltivazione:

  • Le echidnopsi necessitano di molta luce durante l’anno, quindi si consiglia di posizionarlo in un luogo luminoso evitando però la luce solare diretta soprattutto nelle ore più calde della giornata.
  • È preferibile conservare la pianta a temperature miti e mai inferiori ai 10°C. Si consiglia quindi di ripararlo durante il periodo invernale.
  • È importante annaffiare con moderazione, attendendo sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di procedere di nuovo. È sufficiente annaffiare una volta alla settimana in primavera ed estate, una volta ogni due mesi in autunno, e sospendere completamente ogni irrigazione in inverno.
  • Il terreno migliore è quello ben drenante e poroso, meglio se ulteriormente arricchito con il 50% o più di materiali inerti come pomice, lapilli o argilla.
  • Non necessitano di concimazioni frequenti: è sufficiente diluire il concime con le annaffiature una volta all’anno.

La propagazione dell’Echidnopsis viene solitamente effettuata tramite semi, seminando in primavera, o tramite talee di fusto, poiché gli steli di Echidnopsis mettono facilmente radici quando vengono piantati.

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