Echinocereus engelmannii var. purpureus

Genere:

Echinocereus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Echinocereus engelmannii var. purpureus è originario dello Utah, dove è stato descritto per la prima volta nel 1969.

Sinonimi:

Cereus engelmannii
Pilocereus engelmannii

Descrizione:

Echinocereus engelmannii var. purpureus è un piccolo cactus dalla vistosa fioritura appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. Il cactus crea un agglomerato e ramificandosi dalla base. La pianta può raggiungere fino a 30 cm di altezza e 6 cm di diametro. Il fusto è da botte a colonnare, eretto, liscio, di colore verde chiaro, disposto in 11-14 coste arrotondate distinte da un lieve solco. Le areole sono poche, grandi, biancastre, lanose e presenti solo nel primo anno. Ci sono 10 spine radiali corte, appressate, appuntite, biancastre. Le 5-6 spine centrali sono robuste, diritte, lunghe 7 cm, di colore porpora- brunastro. Le radici sono spesse e tuberose e crescono verticalmente verso il basso e sono specializzate per immagazzinare acqua e far resistere la pianta a periodi di siccità. La fioritura avviene tra l’inizio della primavera e la fine dell’estate e i fiori sono portati vicino all’apice dello stelo. I fiori sono a forma di imbuto, dal viola al magenta con margini color crema più chiari e con stami centrali verde brillante. I fiori hanno molti petali con strisce centrali rossastre, sono diurni e durano circa cinque giorni. Il cactus forma frutti piccoli, sferici, commestibili, carnosi e rossi.

Coltivazione:

La pianta ha un tasso di crescita lento ma è facile da coltivare. La migliore esposizione è in un luogo luminoso ma si consiglia di evitare la luce solare diretta nei periodi più caldi. Le temperatura minima che la pianta può sopportare è 8°C, al di sotto inizia a soffrire quindi necessita di essere messa al chiuso. Il terreno perfetto è un terreno ben drenato che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica, puoi mescolare al terreno pomice e argilla. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Durante il periodo vegetativo annaffiare la pianta ogni 7 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per consentire alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici per piante grasse; smettere di concimare per tutto l’inverno. Dovresti rinvasare la pianta ogni 2 anni in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Fai attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per talea o per seme. Tagliando puoi fare il taglio durante la primavera; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi fare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno sabbioso franco e mantenerlo con un alto livello di umidità e ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Il nome è composto da due parole latine: Echinos, che significa istrice, e Cereus, comune e bella specie di cactus colonnari. Quindi l’Echinocereus è simile ad un Cereus, ma più spinoso.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca