Echinocereus mapimiensis

Genere:

Echinocereus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Echinocereus mapimiensis è originario del Messico nord-orientale dove cresce tra gli arbusti e può estendersi fino a 350 m di altitudine.

Sinonimi:

Non ci sono sinonimi per questa pianta.

Descrizione:

Echinocereus mapimiensis è un piccolo cactus dalla vistosa fioritura appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. Il cactus ha un portamento solitario e crescendo può ramificarsi dalla base. La pianta può raggiungere fino a 30 cm di altezza e 25 cm di diametro. Il gambo è di colore da verde bluastro a verde grigio, a forma di botte, liscio, disposto in 6 nervature arrotondate distinte da un lieve solco. Le areole sono poche, piccole, biancastre, lanose e con le spine. Ci sono 4-8 spine radiali corte e 2-4 spine centrali da biancastre a giallastre, sottili, lunghe 2 cm. Le radici sono spesse e tuberose e crescono verticalmente verso il basso; sono specializzate per immagazzinare acqua e far resistere la pianta a periodi di siccità. La fioritura avviene dall’inizio della primavera alla fine dell’estate e i fiori sono portati vicino all’apice dello stelo. I fiori, che possono raggiungere anche 6 cm di diametro, sono a forma di imbuto, marroni -rossastri con margini color crema e con stami centrali verde brillante. Il cactus forma piccoli frutti verdi sferici.

Coltivazione:

Questa è una pianta a crescita lenta, facile da coltivare. La migliore esposizione è in luogo luminoso ma si consiglia di evitare la luce solare diretta nei periodi più caldi. La pianta non ama le temperature inferiori agli 8°C quindi nei periodi più freddi necessita di essere posta al chiuso. Il terreno perfetto è un terreno ben drenato che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica, puoi mescolare al terreno la pomice e l’argilla. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 7 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per consentire alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici per piante grasse; smettere di concimare per tutto l’inverno. Dovresti rinvasare la pianta ogni 2 anni in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Fai attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per talea o per seme. Per talea puoi fare il taglio durante la primavera; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi fare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno sabbioso franco e mantenerlo con un alto livello di umidità e ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Il nome è composto da due parole latine: Echinos, che significa istrice, e Cereus, comune e bella specie di cactus colonnari. Quindi l’echinocereus è simile a un Cereus, ma più spinoso.

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