Echinocereus triglochidiatus

Genere:

Echinocereus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

È diffuso in Messico e Stati Uniti (Nevada, Utah, Colorado, California, Arizona, New Mexico e Texas).

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

Echinocereus triglochidiatus è il più diffuso tra il suo genere e uno dei più variabili: i suoi fiori rossi sono l’unica caratteristica che accomuna le piante appartenenti a queste specie. È generalmente una pianta a tumulo con in fusti eretti, sferici (alti 3-70 cm) con 5-8 o 8-12 coste, ondulati in alcune piante. Presenta diverse areole, distanti tra loro da 10 a 40 mm. Le spine possono essere assenti o 3-11 per areole, con spine centrali molto simili alle spine radiali; le spine sono inizialmente gialle, poi rosa o nere. I fiori sono a forma di imbuto, lunghi 5-10; i tepali interni vanno dal rosso al rosso scuro, mentre le antere sono generalmente rosa e viola.

Coltivazione:

E. triglochidiatus è una pianta molto facile da coltivare. Innaffiare in primavera e in estate, mantenerlo asciutto in inverno e fornire un buon drenaggio per evitare il marciume. La produzione di fiori primaverili è massimizzata da un inverno secco e fresco e da una forte luce solare tutto l’anno. Solitamente è molto resistente al freddo (alcune varietà resistono a temperature fino a -25°)

Propagazione:

Propagare per semi o talee.

Curiosità:

I nativi americani ne cuociono i gambi (dopo aver bruciato le spine) con un po’ di zucchero per fare delle torte dolci.

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