Echinofossulocactus albatus

Genere:

Echinofossulocactus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

E’ nativo del Messico

Sinonimi:

Brittonrosea albata
Echinocactus albatus
Echinofossulocactus spinosus f. albatus
Efossus albatus
Stenocactus albatus

Descrizione:

Echinofossulocactus albatus è un cactus solitamente solitario. Il suo fusto può crescere fino a 10 o più cm; è sferico ma può allungarsi con l’età. L’apice è ricoperto di lana bianca e spine. Di solito ha 35 costole a intervalli di 1,5 cm; le areole compaiono tra le costole. Le spine radiali bianche (da 10 a 25) sono lunghe 1 cm mentre le spine centrali più lunghe sono generalmente più scure e piatte.

Coltivazione:

E. albatus è una pianta perfetto per i principianti: è facile da coltivare e da curare! È a crescita lenta, preferisce un substrato minerale drenante ma cresce bene nella maggior parte dei terreni. Usare un vaso con un buon drenaggio. La pianta crescendo ha bisogno di un luogo asciutto, di luce solare intensa e deve essere rinvasata ogni 2-3 anni. Annaffiare regolarmente in estate e primavera ma è importante lasciare sempre asciugare il terreno durante le innaffiature (la pianta è molto soggetta a marciume). Sospendere le annaffiature in inverno per consentire alla pianta di entrare in dormienza. La concimazione non è necessaria se la pianta viene rinvasata spesso in terreno fresco. Usa solo fertilizzanti ad alto contenuto di potassio in estate. È molto resistente al gelo quando dormiente; in estate metterla in un luogo luminoso e all’esterno, soprattutto dove le temperature raggiungono i 30°C. Tuttavia, durante le ore più calde è meglio metterla a mezz’ombra.

Propagazione:

Propagare per seme. Se disponibili, è possibile utilizzare anche i germogli basali, ma ricordarsi di lasciarli asciugare per qualche giorno, permettendo alla ferita di rimarginarsi.

Curiosità:

In natura questo cactus vive in un’ambiente desertico.

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