Epiphyllum
Genere: Epiphyllum
Famiglia: Cactaceae
Habitat: Foreste tropicali dell’America Centrale
Coltivazione: Predilige ambienti molto luminosi, ma non vuole il sole diretto soprattutto d’estate. Ha bisogno di innaffiature frequenti nel periodo vegetativo e di temperature fresche durante l’estate.
Curiosità: È una pianta epifita, che cresce cioè aggrappandosi ad altre piante anche se si nutre autonomamente, prendendo acqua e nutrienti dall’atmosfera e dalla poca fanghiglia che si trova sui tronchi o sulle rocce che usa come appiglio. È detta anche “Lingua di Suocera”.
EPIPHYLLUM: CARATTERISTICHE SALIENTI
Il genere Epiphyllum è formato da cactacee originarie delle foreste tropicali e con alcune caratteristiche peculiari: lunghi rami senza spine, portamento rampicante, fioriture spettacolari.
I fusti sono piatti, divisi in “articoli” (brevi sezioni) che, se cadono, emettono facilmente nuove radici. Hanno una superficie spessa e cerosa e crescono articolandosi in molti rami e rametti.
Da ciascuno di essi crescono uno o più fiori che sbocciano a tarda primavera e si mantengono, alternandosi, un po’ per tutta l’estate. Sono grandi, di colori vivaci (di solito bianchi o rossi), e fanno sì che queste piante siano molto utilizzate a scopo decorativo, anche nei nostri appartamenti.
Sono piante epifite: crescono cioè aeree, aggrappandosi ad altre piante (generalmente, grossi alberi) o, più raramente, a rocce. Prendono l’acqua che serve loro direttamente dall’atmosfera mentre per il nutrimento fanno affidamento su quel po’ di fanghiglia, polvere, foglie decomposte che si trova sui tronchi o negli incavi delle rocce alle quali si aggrappa.
Epiphyllum crenatum. Foto dagli archivi Wikimedia Commons
Epiphyllum hookeri. Foto dagli archivi Wikimedia Commons
VARIETÀ E TIPOLOGIE
Ecco le principali cactacee del genere Epiphyllum.
- Epiphyllum anguliger
- E. chrysocardium
- E. crenatum
- E. hookeri
- E. laui
- E. oxypetalum
- E. pumilum
- E. ruesti
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com