Euphorbia abdelkuri
Genere:
Euphorbia
Famiglia:
Euphorbiaceae
Habitat:
E. abdelkuri è originaria di Socotra dove la pianta cresce in zone rocciose e aride fino 270 m di altitudine in mezzo alla montagna.
Sinonimi:
Non sono registrati sinonimi
Descrizione:
E. abdelkuri è una succulenta in grave pericolo di estinzione appartenente alla famiglia botanica delle Euphorbiaceae. La pianta ha portamento eretto, cresce a cespi e può raggiungere fino a 1 m di altezza e 1,5 m di diametro. Lo stelo colonnare si dirama a forma di candeliere. Lo stelo è di colore da verdastro a grigio ed è organizzato in nervature fatte di tubercoli conici rugosi. La linfa è gialla e molto velenosa. Le foglie sono piccole e decidue. L’epidermide è spessa, cerosa e grigiastra, si sbuccia facilmente e il colore della nuova crescita è grigio-rosa. I fiori sono piccoli e portati in cima allo stelo raggruppati nell’ infiorescenza tipica delle Euphorbia (ciazio) costituita da un grappolo a forma di coppa di foglie modificate che racchiudono i fiori unisessuali. Questa specie ha piccoli ciazi giallastri che normalmente sono tutti maschi su alcune piante, o tutte femmine sugli altri. Poiché ci sono piante maschili e piante femminili, è necessaria l’impollinazione incrociata che normalmente viene eseguita dall’insetto.
Coltivazione:
La pianta ha un tasso di crescita lento ma è facile da coltivare. La migliore esposizione è in luogo luminoso ma si consiglia di evitare la luce solare diretta nei periodi più caldi. La temperatura minima che la pianta può sopportare è 8°C, al di sotto di questa temperatura inizia a soffrire quindi necessita di essere messa al chiuso nei periodi più freddi. Il terreno perfetto è un terreno ben drenato che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica, puoi mescolare il terreno con pomice e argilla. Usando un vaso perforato, puoi scolare l’acqua in eccesso. Le annaffiature sono molto importanti per questa specie: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 7 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per consentire alla pianta di entrare in dormienza. È sufficiente concimare moderatamente durante la stagione vegetativa con i concimi specifici. Rinvasare la pianta ogni 2 anni in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Fai attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.
Propagazione:
La propagazione può essere effettuata per talea, per seme o per innesto. Per talea puoi fare il taglio durante la primavera; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi fare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno sabbioso franco e mantenerlo con un alto livello di umidità e ad una temperatura di 14 C°. Per innesto si può utilizzare Euphorbia canariensis. Fare il taglio il più vicino possibile alla punta in crescita, dopo il taglio, lavare via il lattice fino a quando non rimane più. Avvicinare il rampollo al fusto e tenerlo insieme con degli elastici. Le piante devono essere lasciate in un luogo ventilato e ombreggiato per 7-10 giorni prima che le fasce vengano rimosse.
Curiosità:
Quando le Euphorbie vengono danneggiate emanano una linfa bianca lattiginosa, chiamata lattice che è spesso velenoso e può irritare la pelle. La velenosità è dovuta ad alcuni alcaloidi quindi è meglio tenere le piante lontane da bambini o animali domestici.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com